Esplosione Città Sant'Angelo, alle 17 i funerali. Intanto il Comune chiede lo stato di calamità

01 Agosto 2013   09:20  

Sarà un'altra giornata di grande tristezza, quella di oggi, per Città Sant'Angelo: ad una settimana esatta dalla tragica esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio, infatti, nel pomeriggio si svolgeranno i funerali delle quattro vittime.

La cerimonia funebre per poter dare l'ultimo saluto ad  Alessio (22 anni), Mauro (45), Federico (50) e Roberto Di Giacomo(39) verrà officiata dall'arcivescovo Tommaso Valentinetti e dal parroco don Camillo Lancia alle 17 presso la chiesa di Sant'Agostino a Marina di Città Sant'Angelo, in modo da poter ospitare la grande folla che certamente parteciparà senza creare problemi di ordine pubblico. Sono attesi anche numerosi sindaci di altri Comuni abruzzesi, nonché quello della cittadina siciliana di Nicolosi, da tempo gemellata con Città Sant'Angelo.

Per meglio onorare i quattro, comunque, quest'oggi vi sarà il lutto cittadino, come stabilito giorni fa dal sindaco Gabriele Florindi: dalle 16:30 alle 18:30 tutte le attività commerciali chiuderanno, nè saranno permesse attività ludiche e ricreative. Rinviata anche la manifestazione Eat Parade, in programma da oggi fino a domenica 4 agosto.

Contemporaneamente, ieri il Comune ha fatto richiesta dello stato di calamità naturale in conseguenza delle esplosioni e del conseguente incendio che ha interessato due abitazioni e parte dei terreni nelle immediate vicinanze della fabbrica, oltre che dei danni registrati a causa della pioggia di detriti sprigionatasi. La relativa delibera é stata già approvata e trasmessa al dipartimento di protezione civile della Regione, e per agevolare il recupero delle strutture ed evitare che la situazione si aggravi ulteriormente, il Comune ha in più messo a disposizione dei privati schede regionali per quantificare i danni.

 


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