Esplosione metanodotto Snam, nominati 10 consulenti per accertamenti. Risultati tra 3 mesi
Sono prossimi a partire gli accertamenti disposti dalla Procura in merito all'esplosione del metanodotto Snam di Mutignano di Pineto dello scorso 6 marzo, che provocò il ferimento di 8 persone e l'incendio di un intera collina.
La Procura di Teramo due superconsulenti, gli ingegneri Danilo Ranalli e Gianfranco Totani dell'Università dell'Aquila, che avranno il compito di svolgere gli accertamenti tecnici irripetibili sull'esplosione. Ad essi andranno ad aggiungersi altri otto consulenti, nominati da indagati e parti offese.
Le operazioni di accertamento inizieranno il prossimo 8 giugno, destinate a concludersi entro 90 giorni. Numerosi gli aspetti da chiarire, in primis le manutenzioni ed i controlli eseguiti nei mesi che hanno preceduto l'esplosione, oltre alle eventuali conseguenze dello smottamento e, soprattutto, alle cause dell'innesco.
L'Area è tuttora sotto sequestro, in ogni caso secondo gli ultimi accertamenti non risultano lacerazioni della condotta. Resta da capire, viceversa, se la portata del gas fosse congruente con il tratto del metanodotto esploso.
