Facoltà Medicina, Cifone: "L'Università dell’Aquila mantiene la sua attrattività con 3346 domande"

21 Agosto 2013   13:26  

Il numero delle iscrizioni ai concorsi di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso è considerato un importante indicatore di attrattività per un Ateneo.

E’ la prof.ssa Maria Grazia Cifone, Direttrice del Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente a comunicare l’importante risultato raggiunto anche quest’anno per l’Ateneo e per la nostra Città dell’Aquila: complessivamente 3346 sono le domande pervenute ad oggi (per le professioni sanitarie i termini scadono il 23 agosto) di cui 2091 domande per le lauree di area sanitaria (concorso fissato per il 4 settembre) e 1255 per i Corsi di Laurea Magistrale di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e Protesi Dentaria (concorso unico previsto per il prossimo 9 settembre).

Qui di seguito la tabella con i dati relativi alle domande per i diversi Corsi a numero programmato:

Le operazioni concorsuali piuttosto complesse da un punto di vista organizzativo, si svolgeranno in diverse aule dell’Ateneo con la preziosa collaborazione di una squadra di oltre 100 unità di personale tecnico-amministrativo (VIGILANTI) a sostegno dei Docenti responsabili d’aula e della Commissione composta, per Medicina e Odontoiatria, dai Proff. Mario Giannoni (Presidente), Guido Macchiarelli e Gianfranco Properzi e per le professioni sanitarie dai Proff.Leila Fabiani(Presidente), Marco Ciancaglini e Rita Roncone.

A breve saranno pubblicati sul sito web dell’Università (www.univaq.it) gli elenchi dei candidati e la ripartizione degli stessi nelle diverse aule con l’indicazione della ubicazione precisa degli edifici sede dei concorsi.

La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria, alla quale partecipano gli studenti comunitari, gli studenti non comunitari di cui all'art.26 della legge n.189/2002 e gli studenti non comunitari residenti all'estero, è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto identico sul territorio nazionale. Essa è predisposta dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (M.I.U.R.) avvalendosi di una commissione di esperti, costituita con apposito decreto ministeriale.

La prova di ammissione, per entrambi i concorsi, consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. S

ulla base dei programmi di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti dal Ministero: cinque (5) quesiti di cultura generale, venticinque (25) di ragionamento logico; quattordici (14) di biologia, otto (8) di chimica e otto (8) di fisica e matematica. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti. Nell'ambito dei posti disponibili per le immatricolazioni, sono ammessi ai corsi di laurea e di laurea magistrale, di cui agli articoli 2, 4, 5 e 6 gli studenti comunitari e non comunitari di cui all'art. 26 della legge n.189/2002 nonché, nell'ambito della relativa riserva di posti, gli studenti non comunitari residenti all'estero, secondo l'ordine decrescente del punteggio conseguito.

Per entrare in posizione utile della graduatoria è necessario ottenere nel test un punteggio minimo pari a venti (20).

Per la valutazione delle prove si tiene conto dei seguenti criteri: 1,5 punti per ogni risposta esatta; meno 0,4 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta non data; Per la valutazione del percorso scolastico sono previsti massimo 10 punti e, comunque, il punteggio viene attribuito esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, secondo le regole dei percentili per il cui approfondimento si rimanda al sito www.universitaly.it

In caso di parità di voti, si tiene conto di quanto segue: per i corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica; c) in caso di ulteriore parità, prevale il candidato anagraficamente più giovane.

Quest’anno, per disposizioni ministeriali, la graduatoria sarà unica, nazionale. All’atto dell’iscrizione ogni candidato ha dovuto indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere fatto salvo che la sede in cui il candidato sostiene la prova di ammissione è in ogni caso considerata “prima scelta”.


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