Festival di Venezia 2012, un ricordo di Lucio Dalla con "Pinocchio" di Enzo D'Alò

Ieri al Festival di Venezia 2012 è stata inaugurata la sezione 'Giornata degli Autori' con il nuovo film di animazione di Enzo D'Alò, "Pinocchio", con le musiche originali di Lucio Dalla.

Per Enzo D'Alò, regista anche de "La Gabbianella e il gatto", la realizzazione di "Pinocchio" è stata lunga (quasi 10 anni) e laboriosa e con non poche difficoltà. Al regista l'idea di creare un film d'animazione sul famoso romanzo di Carlo Collodi gli è venuta dopo la morte del padre: "Da allora ho approfondito i perchè di un dialogo spesso superficiale tra lui e il mio atteggiamento di figlio non ubbidiente. Così ho riletto il romanzo di Collodi sotto questa nuova luce".

Enzo D'alò, rimanendo molto fedele al romanzo di Collodi ha raccontato la storia d Pinocchio, questo burattino che rifiuta di essere "figlio a misura del padre". D'Alò ha cercato di spiegare il suo Pinocchio desideroso di libertà e con una visione sempre positiva del mondo: "La sua ingenua anarchia, il suo voler essere libero e senza limiti in un mondo che si approfitta della sua diversità, della sua ingenuità. Mi sono immaginato un bambino felice di essere al mondo capace di trasformare ogni disavventura in un episodio felice".

Tutto questo è stato possibile oltre alla bravura di Enzo D'Alò anche grazie ai disegni di Lorenzo Mattotti e alle musiche originali di Lucio Dalla. Ieri durante la presentazione del film era presente anche il compagno di Lucio Dalla, Marco Alemanno, che insieme al cantautore recentemente scomparso avevano condiviso questo progetto: "Subito si è fatto coinvolgere nel lavoro, pur se all’inizio era scettico rispetto al digitale. A lui piaceva il mistero ma non le ombre, le suggestioni e non la nettezza. Si è messo subito al lavoro con quell’entusiasmo che ha segnato la sua vita, scriveva canzoni anche prima che gli arrivasse lo storyboard e su quelle si montava il resto. Le fischiettava per strada registrandole al telefonino. Era fatto così"

Lucio Dalla è presente nel film non solo con le musiche ma anche nel doppiaggio, aveva inventato le voci surreali dei pesci, la triglia e il nasello e aveva prestato la voce al personaggio del Pescatore Verde. Tra le altre voci presenti anche l'attore Rocco Papaleo nella parte di Mangiafoco.

L'attesa per il film di D'Alò è stata ripagata con un film molto apprezzato dal pubblico in sala, eccezionalmente composto anche da bambini, infatti il regista è riuscito ad ottenere in tempo per il Festival il visto della censura. Nelle nostre sale "Pinocchio" di Enzo D'Alò, prodotto da Raifiction, verrà distribuito dalla Lucky Red nel mese di dicembre.