Filippo Piccone Legge ad hoc per Massimo Verrecchia e Daniela Di Censo

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'ex vice sindaco di Celano, Elio Morgante, sulla politica dell'attuale sindaco di Celano Filippo Piccone e le assunzioni alla ASL, con differenti mansioni, di Massimo Verrecchia con stipendio di 6.000€ al mese e Daniela Di Censo con quasi 10.000€ al mese.

Nella campagna elettorale in corso, i politici parlano di tutto tranne che dei gravi problemi che attanagliano i cittadini e, senza dare soluzioni ad essi, si attivano e si impegnano soltanto per salvaguardare interessi personali:

chi per mantenere il proprio potere politico e chi per fare affari con la politica;

chi già pensa alle prossime elezioni e cerca di “piazzare” persone di fiducia in posti strategici affinché al momento del bisogno possano raccattare voti e “obbedire così agli ordini”;

chi pensa a intascare mazzette;

chi ancora vuole usare la sanità per scopi personali ed elettorali, mentre i servizi erogati non sono quelli di un paese civile;

chi si illude ancora di ingannare la gente facendo promesse da far impallidire il più incallito dei marinai;

chi inventa concorsi ad hoc per fedelissimi e stretti collaboratori da inserire nella dirigenza dell’Azienda Sanitaria Locale n°1.

Ce n’è per tutti i gusti: questa è “la politica del prendi e fuggi”, tanto a conti fatti la legge elettorale li fa eleggere comunque.

Basti pensare alla tassa IMU che il candidato n°1 alla camera dei deputati Filippo Piccone, coordinatore regionale del PdL e il suo braccio destro Massimo Verrecchia, coordinatore provinciale dello stesso partito, candidato n°4 alla camera dei deputati, vanno sbandierando nella propaganda elettorale: l’ex senatore Piccone prima ha votato l’approvazione della tanto odiata tassa IMU, adesso chiede il nostro voto per toglierla.

Questo atteggiamento non è né serio né onesto: per questo motivo (e altro) il sindaco di Celano cerca di celare il suo smagliante sorriso dietro i manifesti del proprio uomo di fiducia n°4.

Eppure le cose che non vanno nel territorio della Marsica sono ben evidenti a tutti:

chiusura di ospedali;

prestazioni sanitarie ridotte e ticket in continuo aumento;

ospedale civile di Avezzano oramai relegato a succursale di quello de L’Aquila con reparti chiusi e posti letto eliminati per risparmiare denaro;

personale ospedaliero in numero non sufficiente;

pronto soccorso di Avezzano al collasso e mal organizzato dove, quando va bene, si aspettano circa cinque ore per essere visitati;

tempi, di oltre un anno, per la visita di invalidità.

Eppure tra tutto questo “caos”, il politico di turno locale fa il furbo fregandosene, anzi contribuendo, con il proprio assenso, ad indire due concorsi per dirigenti con stipendio da € 12.000,00 mensile all’Azienda Sanitaria Locale n°1:

uno per il Personale con delibera n° 1852 in data 8 novembre 2012, uno nel settore Beni e Servizi con delibera n° 1853 in data 8 novembre 2012:

entrambe le delibere sono firmate dal direttore generale nominato con atto di Giunta Regionale n°805 del 31.12.2009 (la cui carica, tra l’altro, è stata rinnovata circa un mese fa dagli stessi vertici politici) con il consenso dei coordinatori regionale e provinciale del PdL.

A questi due concorsi partecipano e sono stati ammessi, dopo che un’attenta e scrupolosa commissione ha verificato che tutti i candidati avessero svolto, per almeno cinque anni, la medesima funzione di dirigente, sia il “braccio destro” che il “braccio sinistro” di Piccone: vale a dire Massimo Verrecchia capo staff provinciale, nominato dal senatore con stipendio di € 6.000,00 al mese e il dirigente dell’area finanziaria del comune di Celano Daniela Di Censo, nominata a suo tempo direttamente dal sindaco, con stipendio attuale di € 9.997,59.

Le strategie dei personaggi politici e del loro codazzo sono diventate insostenibili e disgustose: pertanto, a questo punto della situazione, tanto meglio ascoltare un grillo che canta nonché un ciuccio che raglia.

Ing. Elio MORGANTE
già vice sindaco di Celano