Finale play off, L'Aquila abbatte il Teramo 2 a 1 e vola in Prima Divisione.

Fattori in delirio, città in festa: un sogno diventato realtà

16 Giugno 2013   15:14  

E’ diventato realtà il sogno tanto atteso. Dopo nove anni di assenza e a distanza di tredici anni dallo storico spareggio del Partenio, L’ Aquila torna a volare in Prima Divisione. Anzi, in C1 come ci piace ancora chiamarla. Dopo essere rimasto un anno senza calcio, dopo essere ripartita dall’ Eccellenza, dopo aver attraversato i campetti polverosi ‘di provincia’, dopo esser risalita grazie ad un ammissione d’ ufficio e ad un ripescaggio, ora la vittoria più bella. Quella sul campo. Quella per mandare in delirio uno stadio, una tifoseria, una città.   

E’ andato tutto come doveva andare per L’Aquila di Giovanni Pagliari. Il gol di Carcione dopo tre minuti al primo calcio d’angolo, il raddoppio di Iannini nella ripresa dopo un primo tempo ordinato. Il resto conta poco, rete della bandiera di Coletti compresa. Al triplice fischio Pagliari si toglie la maglietta come e corre verso la Sud. Delirio al Fattori, troppo risicato per ospitare una intera città, ora in festa. Come merita.    

 

 

Splendida giornata estiva, caldissima l' aria del capoluogo. Gran colpo d' occhio, 5 mila spettatori di cui 500 da Teramo. 

Finito il riscaldamento, le squadre stanno per entrare in campo 

Tutto come da previsioni nell' Aquila, Cappellacci invece, a sorpresa, schiera Iazzetta rinunciando a De Stefano.

Partiti, L'Aquila dopo due minuti conquista il primo calcio d' angolo. 

3' GOL L'AQUILA! Incredibile, al primo affondo L'Aquila passa. Carcione direttamente dalla bandierina beffa un Serraiocco disattento sul secondo palo.

Avvio shock per il Teramo, che ora giustamente sembra aver accusato il colpo. Primo angolo per il Diavolo.

Cappellacci ora reinventa in maniera più offensiva il suo Teramo, allargando Ambrosini a destra e avanzando Iazzetta a sinistra.

12' ammonito Ferrani che stende Infantino in ripartenza. 

13' cross di Ligorio, Pomante la tocca ma toglie la sfera ad Infantino.

15' Teramo pericoloso cross di Valentini per Ambrosini che allarga troppo la conclusione di testa. 

17' ammonito Ciotola

Adesso Teramo più manovriero, L'Aquila controlla rintanata nella propria metà campo. 

26' SALVATAGGIO SULLA LINEA dell' Aquila. Olcese vincendo un rimpallo al limite impegna Testa che devia, sulla respinta ancora Olcese che da posizione defilata prova di destro a Testa battuto, Rapisarda sventa sulla linea.

Il Teramo spinge molto a destra, Pagliari allora come nel secondo tempo di Teramo chiede spesso a Infantino di abbassarsi a sinistra, con Improta che rimane in avanti.

Contromossa di Cappellacci, Iazzetta esterno destro con Ambrosini più seconda punta per cercare di impensierire la coppia difensiva centrale aquilana.

Adesso spinge il Teramo, terzo angolo per il Diavolo

43' gran destro di Ambrosini, Testa si distende.

Duplice fischio, tutti negli spogliatoi.

Nessuna novità nella ripresa, L'Aquila alza il proprio baricentro. 

11' RADDOPPIO L'AQUILA. Carcione dalla bandierina, sul secondo palo Iannini riceve e di destro in corsa manda sotto la traversa. Iannini esulta sotto la Curva sud e si toglie la maglietta, ammonito. 

12' Petrella per Iazzetta, un minuto dopo Olcese dal limite spara di destro, Testa c' è. 

17' ammonito Menicozzo

24' Gizzi per Ligorio

Ammonito Carcione, che al 27' esce sostituito da D'Amico

34' De Stefano per Ambrosini nel Teramo, 

Colussi rileva Ciotola che esce tra gli applausi

40' RIGORE per il Teramo. Mano in area di Colussi (ammonito) sul tiro di Foglia, Coletti accorcia le distanze dal dischetto 

49' espulso Patierno, per fallo a palla lontana su Menicozzo.

L'AQUILA (4-3-3): Testa; Rapisarda, Pomante, Ingrosso, Ligorio (dal 24' s.t. Gizzi); Iannini, Carcione (dal 27' s.t. D'Amico), Menicozzo; Ciotola (dal 34' s.t. Colussi), Infantino, Improta. (Leuci, Balestra, Marcotullio, Ripa) All. Pagliari

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Scipioni, Ferrani, Speranza, De Fabritiis; Iazzetta (dal 12' s.t. Petrella), Coletti, Valentini, Foglia (dal 19' s.t. Patierno); Olcese, Ambrosini (dal 34' s.t. De Stefano). (Santi, Caidi, Chovet, Righini) All. Cappellacci

ARBITRO: Aureliano di Bologna (Mondini di Treviso e Chiocchi di Foligno)

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore