Finale play off Teramo - L'Aquila, le interviste. Pagliari: "
"Possibilità? Ieri il 50%, oggi il 51 %"
Squadra attenta, forse un po' troppo bassi il primo tempo - inizia Pagliari nell' analisi tecnica del match - Dovevamo aggredire di più e a volte abbiamo subito un po' troppo, pur senza rischiare grosse palle gol."
"Prima avevamo il 50 %, ora abbiamo il 51% - continua Pagliari - L' esperienza mi ha insegnato alcune cose, e poi rispetto un allenatore come Cappellacci che mette in campo squadre che giocano sempre un grande calcio. Basta guardare domenica scorsa l' Aprilia. Sembrava fatta, poi in finale c' è andato il Teramo. A L'Aquila mi dicono sempre che non festeggio. Ma io amo farlo a risultato ottenuto, non prima. Oggi c' è da essere fieri di questo gruppo e di questo atteggiamento, non di altro. Poi magari se domenica al Fattori succede quello che tutti sognamo, lì potrei mettermi a petto nudo e andare a festeggiare in giro per il Fattori.
Ma gli spareggi sono fatti così, fino al triplice fischio si dovrà lottare fino all' ultimo minuto come in ogni partita. Fiducia? Ce l' ho in questo gruppo, ma questo non vuol dire nulla. Da martedì c' è da pensare alla chiusura degli spazi, agli elastici, all' attacco degli spazi. Ripartenze? Non abbiamo fatto benissimo, si può fare meglio. Fortuna? Una squadra lo è quando si salva con quattro traverse e due pali. Nel calcio la supremazia non conta nulla. Non è come nel pugilato dove contano i punti. Il calcio è soprattutto spirito di sacrificio e unitarietà d' intenti."
