Ha avuto ieri luogo la seduta di presentazione del Bilancio di previsione 2013 del Comune di Pescara, ma con grande stupore della giunta la sala consiliare presentava numerosi vuoti.
Alle 10:40 di ieri mattina, infatti, il registro delle presenze segnava appena 11 consiglieri presenti su 40, e la maggior parte degli assenti apparteneva alla stessa maggioranza: oltre all'assessore alle Finanze Massimo Filippello, sono intervenuti i soli consiglieri Pastore, Foschi, Di Marco, Di Luzio, Carota e Salvati, mentre gli stessi membri della giunta, compreso il sindaco Luigi Albore Mascia, hanno marcato visita.
"Uno spettacolo indecoroso", hanno affermato i consiglieri di opposizione Massimiliano Pignoli (Fli), Enzo Del Vecchio (Pd) e Adelchi Sulpizio (Centro democratico), stigmatizzando l'assenza dei membri di maggioranza, a loro modo di vedere indice di noncuranza nei contronti della cittadinanza.
Il presidente del consiglio comunale, l'indipendente Fausto Di Nisio, si è quindi visto costretto a riaggiornare la seduta alle 16, ma a parte qualche novità (la presenza per la maggioranza di Di Pino, Di Marco, Dogali e Di Noi, assenti nella seduta mattutina) il clima era identico, cosicché la discussione è stata definitivamente aggiornata alle 9 di lunedì mattina.
Il Bilancio, lo ricordiamo, comprende una manovra complessiva di 196 milioni di euro, di cui 123 di spese correnti ed appena 44 di investimenti (13 dei quali coperti con risorse proprie): di certo non particolarmente appetibile per la maggioranza in carica.