Fischi ed Insulti a Matteo Renzi dai Commercianti, Lui Non Si Scompone: " Ho Fatto l'Arbitro..."

10 Giugno 2016   07:39  

"Ho fatto l'arbitro in Garfagnana, figuratevi...". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi risponde con una battuta a qualche fischio giunto della platea di Confcommercio sugli 80 euro. Secondo il premier si è trattato di una "misura di equità per chi guadagna meno di 1500. So che voi non apprezzate..". A qualcuno che gli contesta il suo stipendio, Renzi ribatte: "Io guadagno 5.000 euro al mese".

Parlando all'assemblea annuale, il primo ministro ha detto di "non toccare l'Iva" parlando di "un impegno irrinunciabile per la crescita". E poi: "Dobbiamo avere il coraggio di guardarci negli occhi e dire che abbiamo davanti un futuro pieno di opportunità ma anche di difficoltà", ha aggiunto. "Dobbiamo decidere dove deve stare l'Italia. Nei prossimi dieci-venti anni può stare dalla parte dei vincenti. Io ne sono convinto".

E ancora: "La zavorra del Paese sono i troppi politici, la vera rivoluzione è tagliarli". Comunque Renzi ha sottolineato di ''credere nella politica e nella possibilità che si possa cambiare. Dovete credere nella politica, perché non è vero che i politici sono tutti uguali".

Le riforme - "Noi abbiamo fatto le riforme per eliminare l'eccesso del ceto politico'' ha precisato.

Articolo 18 - "Aver cancellato l'articolo 18 non ha tolto diritti, non ha permesso di licenziare ma di assumere" ha detto il presidente del Consiglio.

Dati Istat - Solo chi è animato da "rancore ideologico" non vede i dati positivi, gli "ennesimi", dell'Istat sull'occupazione, ha detto Renzi. Ma, ha sottolineato, se le cose vanno meglio per i dipendenti, i "lavoratori autonomi e le piccoli forse sono ancora in sofferenza".


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