Fit- Cisl: no al taglio delle corse dell’Ama

24 Febbraio 2014   10:08  

“La soppressione di 140 corse da parte dell’Ama, l’azienda di trasporto aquilana, è inaccettabile in un territorio fortemente penalizzato dal sisma del 2009, con una periferia dilatata e già scarsamente collegata. Il rischio è di togliere servizi proprio alle categorie più svantaggiate”.

Angelo De Angelis, segretario Fit-Cisl della provincia dell’Aquila, interviene sulla decisione della direzione dell’Ama di cancellare 140 corse, ritenute dall’azienda sotto utilizzate, per far fronte al disavanzo di 1 milione di euro.

“I cittadini, secondo quanto annunciato dall’Ama”, sottolinea De Angelis, “dovranno sopportare un aumento del 20 per cento delle tariffe, a fronte di una diminuzione del servizio. Un taglio che preoccupa anche sotto il profilo occupazionale e che potrebbe preludere all’apertura di una vertenza sindacale.

L’Ama, infatti, vuole rimettere in gioco tutta la contrattazione degli ultimi anni: ciò significa rivedere al ribasso gli stipendi”. Condizione, quest’ultima, che la Fit-Cisl ritiene inaccettabile: “Non siamo disposti ad avallare questo tipo di operazione”, incalza De Angelis, “le maestranze hanno già dato; l’azienda non può chiedere ulteriori sacrifici. Siamo disposti  a trattare gli incentivi all’esodo e i prepensionamenti volontari e incentivati, ma non azioni unilaterali che possono danneggiare i lavoratori”.

La Fit-Cisl ha chiesto un incontro urgente ai vertici dell’Ama: “Bisogna fare chiarezza sulla vertenza”, conclude De Angelis, “e capire quale sarà il futuro dell’azienda e dei dipendenti, oltre a valutare i risvolti che la politica messa in campo dalla dirigenza possono avere sui servizi al cittadino. In tutto questo il Comune è pienamente parte in causa ed è chiamato a intervenire per coprire il chilometraggio che svolge attualmente l’Ama, senza tagli, né soppressioni di servizi”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore