Fondi per le scuole, Cialente: ''Lo scippo lo ha fatto Chiodi a favore delle sue clientele''

19 Febbraio 2013   13:37  

Riesplode a L'Aquila la guerra delle scuole. Da una parte ci sono questa volta i sindaci della Marsica, quello di Avezzano in testa, che accusano il Comune dell'Aquila di voler scippare i fondi del fu commissario alla ricostruzione stanziati per gli edifici scolastici in tutto il territorio regionale.

Dall'altra il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente che oggi a muso in conferenza stampa ribatte: ''Cari sindaci e amici marsicani, il vero scippo lo ha fatto l'ex-commissario Gianni Chiodi. Nel 2009 il Cipe stanziò infatti 226 milioni di euro per ricostruire le scuole danneggiate dal sisma a L'Aquila e in tutti gli altri comuni del cratere.

Al nostro Comune spettavano 54 milioni di euro per 28 scuole i cui alunni sono ancora nei Musp che intanto si degradano. Alla Provincia spettavano 34 milioni per gli edifici dei grandi istituti superiori inagibili.

Ebbene Chiodi ha preso questi soldi è li ha destinati alla messa in sicurezza di scuole in altri comuni e territori e cosa grave anche per interventi in edifici che non c'entrano con l'edilizia scolastica. 

E non ha nemmeno preso in considerazione, conclude il sindaco, per la priorità degli interventi gli studi fatti da Abruzzo Engineering sul grado di vulnerabilità dei singoli edifici.''

E incalza Cialente:

''Chiodi dopo la trasmissione Report, è riuscito a reperire 18 milioni per il capoluogo, di cui 6 provenienti dal Pd, a fronte di una nostra richiesta di 54 più 34. Ma io che ci faccio con soli 18 milioni?''

Conclude dunque il sindaco: 

''L'Aquila ha avuto due terremoti, il secondo è Gianni Chiodi, un'incapace   messo qui dal Governo, che ora il governo trovi una soluzione entro il 28 febbraio. L'Aquila ha bisogno dei soldi per ricostruire le sue scuole, perchè i Musp cominciano a risentire dell'usura e i lavori devono ripartire subito.''

 

 


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