Fondo di Solidarietà, il Comune di Pescara potrebbe dover contribuire

Filippello: "Determinato su base statistica"

28 Novembre 2013   12:40  

"Il Comune di Pescara potrebbe essere chiamato a contribuire alla costituzione del Fondo di solidarietà versando 4 milioni 300mila euro oltre a quanto già previsto in bilancio. La notizia, venuta fuori da una seduta della Conferenza Stato-Regioni, non ha però ancora avuto il crisma dell’ufficialità, che le deriverà solo dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, generando una situazione di incertezza che ovviamente non riguarda solo Pescara, ma tutti i Comuni italiani. Per questa ragione l'Anci ha aperto un'interlocuzione con il Governo per chiedere di far slittare l’applicazione del Fondo al 2014. In ogni caso i nostri Uffici stanno monitorando la situazione, siamo pronti a fronteggiare anche quest’ultima emergenza, con l’obiettivo, comunque, di non dover far ricorso alla leva fiscale".

Lo ha detto l'assessore alle Finanze del Comune di Pescara Massimo Filippello ufficializzando le prime notizie inerenti l'istituzione del Fondo di solidarietà da parte del Governo, fondo al quale tutti i Comuni sono chiamati a contribuire proporzionalmente alle proprie entrate Imu.

"Quello del Fondo di solidarietà è un problema che hanno moltissimi Comuni, soprattutto quelli che hanno aumentato l'aliquota Imu sull'abitazione principale, pur sapendo che l’avrebbero abrogata, e che ora ne chiedono il rimborso" – ha spiegato l'assessore Filippello - "parliamo dei Comuni che in bilancio hanno già iscritto le entrate pari all’aumento dell’aliquota, ma non è il caso di Pescara. Il Fondo di Solidarietà è determinato su base statistica in relazione al maggior gettito Imu che hanno avuto i Comuni, in particolar modo considerando gli immobili del gruppo D. A oggi sulla questione c’è solo un’intesa sancita nella conferenza Stato-Regioni, che parla di una successiva pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale. Tuttavia se la situazione non dovesse cambiare, è evidente che il Comune di Pescara dovrà contribuire in misura pari a 4milioni 300mila euro in aggiunta alla somma già stanziata in bilancio, quindi gli Uffici sono già al corrente di tale situazione".

"E' evidente" - ha aggiunto l'assessore Filippello - "che anche Pescara per ora è in attesa, perché il nostro obiettivo è quello di continuare a non utilizzare la leva fiscale e di non fare ulteriori manovre, caratteristica che ha contraddistinto la politica amministrativa della nostra maggioranza di Governo che ha applicato le manovre solo quando lo hanno previsto le leggi. Non solo: sappiamo che l'Anci ha aperto un'interlocuzione con il Governo, a nome di tutti i Comuni, per spostare la manovra del Fondo di solidarietà al 2014, concedendoci ossigeno dopo che le amministrazioni locali hanno dovuto affrontare un anno durissimo tra Imu, Tares e relative modifiche".


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