Forti scosse in provincia di Messina, paura ma nessun danno Magnitudo 4.1 e 4.2

16 Agosto 2013   10:25  

Centinaia le chiamate giunte al centralino dei vigili del fuoco di Messina per chiedere la verifica di eventuali danni provocati dalle due scosse di terremoto di magnitudo 4.1 e 4.2 - a cui è seguito uno sciame sismico di minore intensità - che si sono verificate poco dopo l'1 di stanotte, con epicentro in prossimità dei comuni di Brolo, Ficarra, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Patti, Piraino, Raccuja, Sant'Angelo di Brolo e Sinagra.

I vigili del fuoco stanno ancora effettuando verifiche. In nottata hanno verificato danni in una casa di Sant'Agata di Militello, che presenta lesioni, e soccorso una donna disabile che vi abitava.

Numerose le persone scese in strada, sia a Messina sia nei paesi della provincia, soprattutto a Patti, Gioiosa Marea e Brolo, dove la scossa è stata più avvertita.

Anche gli abitanti e i turisti delle Eolie, in particolare a Lipari e Salina, che festeggiavano il Ferragosto nelle piazze, si sono radunati in strada. Ma nelle Eolie i vigili del fuoco non hanno effettuato alcun intervento.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata alle 5:55 anche al confine tra Campania e Basilicata, tra le province di Salerno e Potenza. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10,6 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni salernitani di Caggiano, Ricigliano, Romagnano al Monte e Salvitelle, e di quelli potentini di Balvano, Baragiano, Picerno, Sant'Angelo le Fratte, Savoia di Lucania e Vietri di Potenza.

 

La zona è stata interessata da uno sciame sismico con oltre 20 scosse di magnitudo minore.

Non si registrano danni a persone o cose.


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