Forza Italia, D'Alfonso vuole cancellare riduzione tasse

17 Settembre 2014   13:01  

"Il centrosinistra di D'Alfonso vuole cancellare la riduzione delle tasse agli abruzzesi della giunta Chiodi". E' quanto hanno dimostrato i Consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, nel corso di una conferenza stampa.

"Ieri - sottolinea il capogruppo Sospiri - al termine di 7 ore di Consiglio regionale finalizzato ad approvare una 'mini riforma' utile solo alla sistemazione delle poltrone all'interno del Pd e quindi alla nomina di Camillo D'Alessandro, e comunque con l'accoglimento di alcune nostre proposte migliorative, mentre si discuteva una proposta di Legge inerente l'ennesimo rinvio dell'applicazione delle norme sismiche con uno squallido foglietto, scritto a mano, ci e' stata proposta la cancellazione di una Legge regionale che ha rappresentato il raggiungimento di un prestigioso traguardo di 5 anni di governo di centrodestra.

Si chiedeva infatti la cancellazione della Legge n.32 del 21 maggio 2014 che oltre ad interessare i malati oncologici e soggetti trapiantati, prevedeva l'abbassamento della pressione fiscale per gli abruzzesi per oltre 32 milioni 800 mila euro: una Legge che per noi rappresenta sicuramente un modello di buon governo.

Il testo e' stato impugnato dal Governo ma questo non significa che non ci si possa opporre alla impugnativa o che la Legge non abbia piu' valore. E' bene ricordare che la Legge regionale e' stata approvata il 21 maggio del 2014 quindi nel periodo di "prorogatio" ma non si poteva fare altrimenti poiche', il Governo nazionale, attraverso il Tavolo Massicci, solo ad aprile ha riconosciuto gli equilibri di Bilancio per la Sanita' autorizzando di conseguenza la manovra. Inoltre la proposta, voluta fortemente dal Tavolo di sviluppo che comprende anche le organizzazioni sindacali, professionali e commerciali, fu approvata dall'unanimita' dall'Assise regionale".

"Abbiamo denunciato ieri e denunciamo oggi con forza - rimarca il presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Mauro Febbo - come l'abrogazione di questa Legge sia finalizzata a coprire quel vergognoso atto compiuto dal Presidente D'Alfonso circa la compartecipazione, cioe' la volonta' di chiedere ai piu' deboli un contributo di 1.000/1.500 euro per il ticket per la riabilitazione.

Inoltre abbiamo dimostrato che l'entita' di questo importo andrebbe ad incidere per l'anno 2014 (fino a dicembre) per un ammontare di 5 milioni di euro mentre l'abrogazione della Legge n.32 comporterebbe un risparmio per 32 milioni e 800 mila euro.

Ci chiediamo allora: a cosa verranno destinati questi fondi tolti dalle tasche degli abruzzesi? Sicuramente per spendere e dare seguito alle tante promesse clientelari fatte in campagna elettorale. Il Pd e il centrosinistra anziche' ridurre la pressione tributaria continuano a tartassare cittadini e imprese rendendo ancora piu' difficoltoso un momento cosi' drammatico per il nostro Paese e per la nostra regione.

Il gruppo di Forza Italia si opporra' in tutti i modi possibili a questa proposta, momentaneamente ritirata, e nel prossimo Consiglio regionale verra' ripresentato lo stesso testo di Legge della n.32 lasciando lo spazio per la prima firma al presidente D'Alfonso che non potra' tirarsi indietro se davvero vuole tutelare i cittadini abruzzesi".


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