Forza Italia chiede linea di pronto intervento sociale per i lavoratori interinali di Attiva

07 Febbraio 2016   20:30  

 Attivare una linea di Pronto Intervento Sociale per le famiglie dei 65 lavoratori ex interinali di Attiva, con un censimento di necessità quali spesa familiare, spese scolastiche, trasporto pubblico gratuito per eventuali minori a carico, "per non aggravare l'emarginazione inevitabile in seguito alla perdita del lavoro".

Lo chiede al Comune di Pescara il coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini, in riferimento alla protesta degli ex interinali di Attiva.

"Domani, lunedì 8 febbraio - ricorda Cerolini in una nota - sarà un mese che le 65 famiglie degli ex precari di Attiva sono accampate sotto il Palazzo comunale per manifestare la disperazione per la perdita del posto di lavoro".

"Chiediamo - conclude - che il sindaco lasci la porta del Comune aperta nei giorni festivi per tutta la durata della protesta, per consentire a quei padri di famiglia di usufruire di un riparo nelle ore notturne più fredde e portare avanti la protesta nelle forme democratiche e civili che stanno garantendo".
      


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