Furti a Pescara, i carabinieri arrestano 2 persone incensurate

29 Febbraio 2016   10:10  

Due gli episodi di furto avvenuti a partire dalla notte fino al pomeriggio di ieri che hanno portato all’arresto di due incensurati colpevoli di due distinti fatti delittuosi.

Il primo intorno alle 04.30: la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Pescara, transitando su Corso Vittorio Emanuele, giunta all’altezza di via Ancona, ha notato un uomo che stava rovistando freneticamente all’interno dell’abitacolo di un’autovettura in sosta. Ai militari non è sfuggito un dettaglio fondamentale: sull’asfalto, proprio sotto la portiera lato passeggero, c’era una miriade di frammenti di vetro, chiaro segnale che il finestrino era stato infranto.

Il ladro, colto di sorpresa, non ha neanche accennato alla fuga arrendendosi subito e consegnando quello che aveva appena sottratto, una macchina fotografica ed un borsello contenente pochi contanti e vari effetti personali.

Ma la vera sorpresa è stata quando i militari, nel corso della perquisizione, hanno rinvenuto anche un i-pad, un costoso smartphone ed un paio di cavetti di alimentazione usb che si è scoperto essere stati rubati da altre 3 autovetture in sosta, parcheggiate a poca distanza.

Per M.L., 41enne pescarese, incensurato, tossicodipendente con qualche segnalazione di polizia per reati contro il patrimonio, sono scattate le manette: dovrà rispondere di furto aggravato e ricettazione ed ha trascorso la notte in camera di sicurezza.

Ieri pomeriggio, invece, verso le 16.30 sempre una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Pescara, transitando in Corso Umberto è stata allertata dalla commessa di un negozio di abbigliamento che aveva appena fermato una donna responsabile del furto di alcuni vestiti.

In particolare H.R., 29enne di origini tunisine, incensurata, dopo aver sottratto diversi capi di abbigliamento per un valore di circa 100 euro, si è avviata verso l’uscita incurante del suono prodotto dal sistema antitaccheggio. Inseguita dalla commessa, ha tentato la fuga spintonandola e prendendola a schiaffi; per fortuna i Carabinieri, che si trovavano a poca distanza, sono riusciti ad intervenire tempestivamente ed evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.

La donna è stata arrestata per il reato di rapina impropria ed anche lei ha trascorso la notte in camera di sicurezza.

In mattinata, per entrambi gli arrestati si svolgerà, presso il Tribunale di Pescara, l’udienza di convalida.


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