Fusione delle Bcc, Savini e Sottanelli bocciano la proposta di Tancredi

Il polo sarebbe sostenuto dalla Fondazione Tercas

02 Ottobre 2014   12:53  

Un'idea futuribile, ma che non ha certo riscosso entusiasmi nell'universo creditizio teramano, quella lanciata alcuni giorni addietro dal parlamentare Ncd Paolo Tancredi.

L'idea lanciata da Tancredi era infatti quella di un nuovo polo bancario da attuare tramite fusione delle Bcc e sostenuto dalla Fondazione Tercas, ed in tal modo sfruttare i 100 milioni ancora in possesso della Fondazione che verrebbero sviliti nella ricapitalizzazione dell'istituto.

In tutta risposta, la Federazione delle banche di credito cooperativo Abruzzo e Molise ha di fatto alzato le barricate, lasciando intendere anche sulla base dellultimo utile netto registrato in circa 10.564.000 euro di non avere alcuna intenzione di trasformarsi in una società per azioni.

Il concetto è stato ribadito anche da Alfredo Savini, presidente della Federazione nonché presidente del credito cooperativo di Castiglione Messer Raimondo, che ha affermato come "la nostra forza sta appunto nell'essere banche cooperative indipendenti, con vocazione al territorio ed alla comunità: intendiamo rimanere fedeli alle nostre origini, e non intendiamo diventare una società per azioni".

La nota diffusa dalla Federazione per respingere ogni volontà di fusione sottolinea un andamento semestrale che da gennaio a giugno 2014 evidenzia una raccolta diretta di 1 miliardo e 956 mila euro, in crescita dell'1,26% (a fronte di un più contenuto aumento dello 0,91% registrato per il resto dell’industria bancaria abruzzese). Segnali positivi per gli impieghi, pari ad 1 miliardo e 515 mila euro, in crescita del 2,36% a fronte di un incremento dello 0,46% per il resto del sistema bancario territoriale.

Contrarietà alla fusione è stata espressa anche da Giulio Sottanelli, presidente della Banca del Vomano e di deputato di Scelta Civica: "Ritengo che la politica debba restare fuori dalle scelte fatte all'interno di sistemi di credito e pur se concordo con Tancredi che la Fondazione non debba concorrere alla ricapitalizzazione della Tercas per non disperdere i frutti dell'economia abruzzese, credo tuttavia si possa valutare di portare il suo patrimonio a reddito e fare utili con la gestione finanziaria, perseguendo egualmente i suoi obiettivi statutari. Quanto alla Banca del Vomano, non siamo interessati a progetti di fusione, oltretutto in questa fase in cui abbiamo altre prospettive".


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