Fusioni Camere commercio Chieti-Pescara, l'on.le Di Stefano presenta interrogazione a ministeri

17 Settembre 2015   10:37  

“Senza entrare nel merito sull’opportunità di fondere le due CCIA di Chieti e di Pescara o se recependo il dettato normativo sarebbe addirittura auspicabile addivenire ad una unica Camera regionale con diramazione ed uffici sui vari territori provinciali, ritengo di condividere l’opportuna riflessione che si sta sviluppando all’interno della CCIA di Chieti circa l’opportunità di conoscere con chiarezza la situazione economico e patrimoniale dell’operazione che si sta delineando e quindi conseguentemente a chiedere contezza dello status economico e finanziario della Camera di Commercio di Pescara.

A tal fine, dopo aver seguito il dibattito, che in queste ultime settimana si è sviluppato su tale argomento, recependo quanto sottolineato dalla Corte dei Conti,  ho presentato questa mattina un’interrogazione ai ministeri competenti per conoscere qual è la reale situazione economico-patrimoniale della CCIA di Pescara” sono le parole dell’on. Fabrizio Di Stefano, che ha presentato un interrogazione ai ministeri competenti a seguito delle preoccupazioni apparse sulla stampa sulle problematicità e dubbi sulla fusione CCIA di Chieti e Pescara.

 “Solo il ministero può chiarire i dubbi sollevati sulle Camere coinvolte e consentire che la fusione avvenga in regime di piena trasparenza. Se questa chiarezza dovesse richiedere più tempo,comunque la norma nazionale non obbliga ad una conclusione dell’iter con un crono programma così rapido, e nel frattempo magari si potrebbe anche riflettere sull’opportunità di fonderle tutte e quattro le Camere di Commercio in un unico soggetto con propaggini territoriali pronte a rispondere alle esigenze del territorio” conclude l’on. Di Stefano.


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