Gasdotto Sulmona, il Comune vuole revocare il vertice di Roma

Pelino: "Spostamento centrale ipotesi più valida"

06 Ottobre 2014   13:05  

Si preannuncia battaglia intorno alla conferenza dei servizi sulla centrale Snam di Sumona, in programma dopodomani a Roma presso il Ministero e già rinviato di una settimana .

Sul tema della centrale e del relativo gasdotto è intervenuto anche il Comune del capologo peligno, che tramite una lettera formale del sindaco Peppino Ranalli ha esplicitamente chiesto al Ministero per lo Sviluppo Economico la revoca del vertice, andandosi quindi ad unire alla ferma opposizione della popolazione della zona e delle autorità regionali che perdura da ormai sette lunghi anni.

Ha nuovamente garantito il proprio apporto alla causa anche la parlamentare sulmonese FI Paola Pelino, secondo cui "il rinvio del vertice di una sola settimana appare una presa in giro, tale da far temere che sia tutto già deciso, ragion per cui confermo il mio impegno a favore della revoca del vertice. In ogni caso, ritengo che l'ipotesi più valida da perseguire sia quella dello spostamento della centrale a Cupello".

Tale ipotesi, espressa anche dal vice presidente della regione Giovanni Lolli, rischia però di alimentare ulteriori polemiche: la questione va dunque affrontata e ponderata dalle istituzioni con la massima attenzione.


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