Gavorrano-Chieti, il dopogara. Di Meo soddisfatto a metà: "Ottima reazione dopo lo svantaggio"
"Restiamo appesi a un filo, pagati gli errori in difesa"
L'ennesima occasione sciupata dal Chieti, incapace di andare oltre il 2-2 sul campo del fanalino di coda Gavorrano, tra l'altro agguantando il pari solo in pieno recupero, ha reso ancor più complicata la rincorsa all'ottavo posto.
E' stato sì rosicchiato un punto alla Vigor Lamezia, sconfitta al fotofinish dal Messina, ma tra i calbresi ed i neroverdi è andato a frapporsi oralm, oltre al Tuttocuoio, anche il Sorrento, vittorioso proprio contro i toscani.
Il Chieti si è mostrato ancora imballato e poco dinamico, ma va preso quanto di buono emerso comunque dalla prova dei teatini, la cui reazione è stata comunque encomiabile, come ha riconosciuto a fine gara il tecnico Pino Di Meo, alla prima dal suo ritorno: "Ho visto una bellissima reazione da parte dei ragazzi, ci hanno davvero messo il cuore dopo essere passati in santaggio ed aver regalato l'uomo in più agli avversari. La classifica? Sappiamo di essere attaccati ad un filo, ma vogliamo rimanerci appesi tutti quanti fino alla fine".
Proseguendo nella riesamina del match, Di Meo ha anche ammesso "le ingenuità difensive commesse, soprattutto in occasione del loro pareggio, che abbiamo pagato a caro prezzo, ma non dobbiamo nemmeno dimenticare la sfortuna in occasione della traversa colpita da Guidone sullo 0-1".
Il tecnico si è invece mostrato perplesso in merito all'espulsione di Gaeta: "Sinceramente non ho visto bene, quando rivedrò i filmati valuterò meglio ma comunque nel caso avesse sbagliato è giusto che abbia pagato. Un giocatore della sua caratura non se lo può permettere".
