Germania-Algeria 2-1 dts, ora nei quarti è Germania-Francia

La Germania di Loew è costretta a sudare le proverbiali sette camicie prima di battere l’Algeria, riuscendoci solo ai tempi supplementari. Missione compiuta dunque per la Mannschaft, che ora nei quarti aspetta la Francia in un quarto di finale tutto da seguire.

I primi 20’ sono tutti per la volpi del deserto, con Neuer – autentico libero aggiunto – che al 9’ deve compiere una delle sue consuete uscite di piede per salvare la sua squadra su Slimani. Al 13’ si vede la Germania con uno shot di Schweinsteiger, ma il portiere algerino respinge. Al 14’ ci Prova Feghouli, il quale dopo una serpentina riesce a concludere, ma senza fortuna. Al 19’ ancora Algeria con Ghoulam, la palla si perde di poco a lato. La manovra dei tedeschi è lenta è prevedibile, anche se al 35’ Muller di testa va vicino al vantaggio per i suoi. Al 40’ ci prova Mostefa, ma il risultato non si sblocca. Il primo tempo finisce 0-0, con un ottima Algeria ed una Germania in vistosa difficoltà.

Al 48’ il tiro di Schurrle viene deviato sul fondo. Al 55’ strepitoso tiro di Lahm, ma M’Bohli vola a deviare in angolo. All’81’ gli africani si salvano su Muller. La partita non si sblocca e si va ai tempi supplementari.

Al 2’ del primo tempo dell’extra time, ecco che arriva il vantaggio tedesco con Schurrle, il quale trova una conclusione sporca dopo il cross di Muller. La rete del raddoppio tedesco è griffata Ozil, ed arriva nel secondo tempo supplementare. Per le volpi del deserto, solo la soddisfazione di accorciare il risultato con Djabou, e la consapevolezza di avere dato veramente filo da torcere agli uomini di Loew.

IL COMMENTO

L’Algeria si è dimostrata squadra molto quadrata e ben registrata in tutti i reparti. Le volpi del deserto sono riuscite per buona parte della gara a chiudere tutti gli spazi agli uomini di Loew, apparsi abbastanza imprecisi, trovando delle ripartenze e delle superiorità numeriche che hanno messo in seria difficoltà la retroguardia tedesca. Le rete di Schurrle siglata nei tempi di recupero, è stata un’autentica liberazione per la Mannschaft, che ora aspetta nei quarti la Francia in un quarto di finale che si prospetta entusiasmante. Giù il cappello di fronte alle volpi del deserto, che hanno dimostrato di essere una formazione meritevole della massima considerazione.

IL MIGLIORE

NEUER – Germania – Il portiere tedesco, autentico libero aggiunto, tocca per ben 16 volte la palla fuori dalla sua area con i piedi, riuscendo in almeno 6/7 occasioni a cavare le castagne dal fuoco alla sua squadra, spesso in difficoltà durante le ripartenze africane. Se la Germania è nei quarti, buona parte del merito è il suo.

IL PEGGIORE

GOTZE – Germania – L’attaccante tedesco, uno dei migliori del mondiale carioca, contro l’Algeria è stato protagonista di una gara assolutamente anonima dove non è stato all’altezza assolutamente di quelle che sono le sue possibilità. Una serata storta può capitare anche all’attaccante del Bayer di Monaco, ma contro le volpi del deserto non ha mai fatto vedere un inserimento, mai uno spunto interessante.

IL TABELLINO

Germania(4-2-3-1): Neuer; Mustafi (70' Khedira), Boateng, Mertesacker, Howedes; Lahm, Schweinsteiger (109' Kramer); Ozil, Kroos, Gotze (46' Schurrle); Muller. Allenatore: Low

Algeria (4-2-3-1): Mbolhi; Mandi, Belkalem, Halliche (98' Bouguerra), Ghoulam; Taider (78' Brahimi), Lacen; Feghouli, Soudani (100' Djabou), Mostefa; Slimani. Allenatore: Halihodzic

Arbitro: Sandro Ricci

Marcatori: 92' Schurrle (G), 120' Ozil (G), 121' Djabou (A)

Ammoniti: Halliche (A), Lahm (G)

Christian Barisani