Gianni Padovani Senza Patente si Finge Gemello Agostino dopo Aver Tamponato i Carabinieri

Ma Lui Smentisce Seccamente Questa Ricostruzione

25 Marzo 2015   09:57  

L'AQUILA - Ha finto di essere il fratello gemello per evitare una multa o per sfuggire a una sanzione ancora peggiore, ma è stato scoperto. Il consigliere del comune de L'Aquila Gianni Padovani non poteva circolare in auto perché aveva la patente sospesa. L'uomo però non solo si è messo al volante, ma ha anche malauguratamente tamponato la vettura dei carabinieri.

Una volta faccia a faccia con le forze dell'ordine ha mentito sulla sua identità ed è stato denunciato per aver fornito false generalità. L'episodio, che ha come protagonista il consigliere del partito 'Psi socialisti riformisti', è stato raccontato dal quotidiano dell’Abruzzo 'il Centro'.

Padovani, 39 anni, una laurea in Scienze giuridiche, economiche e manageriali dello Sport all’Università di Teramo, ha tamponato all’Aquila, appena uscito dal casello autostradale, la macchina di servizio della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo.

E' accaduto lunedì. Quando gli hanno chiesto i documenti lui ha dichiarato di averli dimenticati a casa e poi ha detto di essere Agostino. I carabinieri hanno scoperto che era Gianni e la denuncia è stata doppia.

SECCA SMENTITA DI PADOVANI (GIANNI)

Con riferimento all’articolo ed alle notizie apparse sui siti web mi corre l’obbligo precisare che, nella fattispecie, non si tratta di false attestazioni sulla mia identità (Gianni), atteso che il nome (Agostino) di mio fratello gemello è venuto fuori solo in occasione della domanda sulla proprietà del veicolo da me condotto.

In sostanza, come avrò modo di chiarire nelle sedi opportune, si è trattato solo di uno spiacevole equivoco.

Pertanto tutto ciò che riguarda altri fatti e circostanze sono mere illazioni.


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