Gioco Online in Italia, Nuovo boom a Inizio 2016

Nei primi quattro mesi dell'anno la spesa è arrivata a superare i 200 milioni di euro: dominio slot machine, il poker versione torneo rinasce. A discapito del cash game...

Continua a far discutere le istituzioni e contemporaneamente a far giocare milioni di italiani. Il gioco online fa registrare un bilancio più che positivo nei primi quattro mesi del 2016, con una crescita del 22,5% rispetto al periodo da gennaio ad aprile nel 2015 (dati Agimeg). La cifra è salita da 170 milioni di euro a 209, con una proiezione annuale che supera i 600 milioni e si avvicina anche ai 750 in un fenomeno ormai senza limiti. Il fenomeno del terzo millennio, almeno per il momento.

A comandare la classifica, come di consueto negli ultimi anni, sono le slot machine: da 102 a 140 milioni di euro, segno positivo del 37% e successo determinato anche dalle nuove leggi incluse nella Legge di Stabilità 2016 che combattono i mini-casinò cittadini, spostando di fatto i giocatori nel regno di internet e delle numerose piattaforme online disponibile. La rete AAMS non ha limiti di orario, tasse esorbitanti e sguardi indiscreti, tutti fattori che stanno contribuendo in maniera decisiva al boom del segmento online. Per non parlare della grafica, studiata nei minimi dettagli dai designer e reinventata con temi creati per attirare l'attenzione di fan di saghe cinematografiche o di videogiochi. Da qualche mese le slot machine prodotte da 32Red hanno dedicato alcuni titoli contenuti nella loro sezione dedicata alla saga di “Tomb Raider”, che grazie all’aggiunta di nuove funzionalità e al playgame di ultima generazione stanno attirando diversi utenti sulla Rete. Queste innovazioni apportate da 32Red e adottate anche da diversi competitors dell’online come Lottomatica, Snai, William Hill e Unibet, sono ancora assenti nel segmento live, che anche per questo motivo sta cedendo il posto all’offerta presente internet.

Il boom pazzesco però porta il nome di poker in versione torneo, una riscoperta per gli italiani. Sarà stata la febbre per il tavolo finale di Federico Butteroni al Main Event delle WSOP, ma il gioco più facilmente associato all'azzardo è tornato a far impazzire gli scommettitori del nostro Paese. Il risultato è un +75% ad aprile (+21% nei primi quattro mesi) che ha fatto strabuzzare gli occhi degli esperti di mercato quasi quanto il Leicester ha fatto con gli esperti di calcio. La vittima sacrificale di un'esplosione simile è l'altro lato del poker, il cash game: calo del 17% e risalita ormai lontana, per una variante vista sempre più come esclusiva degli specialisti. Tanto che in Francia si pensa alla liquidità condivisa per rimettere a posto i conti.

Il Bingo online trova un piccolo segnale di crescita (+3,6%, toccando i 9,7 milioni di euro), mentre le scommesse sportive invertono il trend. Le puntate in agenzia hanno visto nel mese di aprile un aumento a discapito delle digitali, con i principali operatori online che hanno perso punti mercato a favore dei re del multichannel. Inversione di tendenza difficile da prevedere ma anche da replicare, soprattutto in specialità diverse dalle scommesse. Internet rimane il futuro del gioco d'azzardo, con volumi di puntate e numero di utenti in un'impennata inarrestabile. Continuerà a essere così, finché l'online farà divertire come (e a volte di più) il live portando in più l'aspetto della comodità. I dati che oggi sembrano pazzeschi verranno schiacciati nel 2017, così come negli anni a seguire.