Giornata storica per la Marineria, tra la prima nuova asta di pesce fresco e le decisioni del Comune

03 Giugno 2013   11:34  

Anche se con ritmi blandi, il porto di Pescara e le sue attività sembrano riprendere vita poco a poco dopo circa un anno di inattività.

Ieri notte i pescherecci sono finalmente potuti rientrare in mare, nonostante le condizioni climatiche poco favorevoli (evidentemente, la voglia di riassaporare l'ebrezza dellapesca al largo era troppo forte), e di conseguenza oggi pomeriggio, intorno alle tre, si svolgerà la prima nuova asta di pesce fresco presso i locali del mercato ittico, notevolmente rinnovato da lavori di ritinteggiatura delle pareti, risistemazione degli impianti e dei servizi, bonifica generale interna ed esterna e manutenzione dei computer.

Un avvenimento dal grandissimo valore simbolico ma non solo, quindi, per la Marineria, che vede concludersi il periodo buio e difficile degli undici mesi di forzata inattività, a causa del mancato dragaggio del porto canale.

Ma la conquista più importante e significativa, per i marittimi pescaresi, potrebbe essere un'altra, che se tutto andrà per il verso giusto potrebbe arrivare già in mattinata. All'ordine del giorno del consiglio comunale di stamani, infatti, priorità assoluta é stata data alla delibera per la sospensione dei tributi locali (Imu e Tarsu/Tares) ai lavoratori del porto sino ad aprile 2014, già stabilita da tempo dalla giunta, che, come sottolinea il sindaco Luigi Albore Mascia, "intende in tal modo dare un segnale concreto di sostegno ai lavoratori del porto ed alle loro famiglie, ritrovatesi senza alcuna fonte di reddito per circa un anno. Sono convinto che il consiglio comunale approverà senza alcun problema la delibera".

La delibera stabilisce, nello specifico, che i pagamenti dei tributi alla Marineria rimarranno sospesi sino ad aprile del prossimo anno, e poi potranno essere pagati in quattro rate, l'ultima delle quali in scadenza a gennaio 2015. Eventuali nuove decisioni in merito verranno prese, precisa il sindaco, "qualora verificassimo ulteriori necessità".

La sospensione dei pagamenti riguarderà l’Imu sulla prima casa (abitazione principale e le relative pertinenze come garage, soffitte o cantine e immobili strumentali all’esercizio dell’attività della pesca per la quota di competenza comunale)e la tassa sui rifiuti e sui servizi, la Tares, limitatamente all'abitazione di dimora e relative pertinenze. La sospensione sarà valida valida non solo per i proprietari degli immobili, ma anche per chi vive in affitto.

Vi avranno possibilità di accesso tutte le aziende ed i lavoratori che hanno le barche ormeggiate nel porto e che, al 30 aprile 2013, per almeno sei mesi non hanno poturo volgere la propria attività di pesca, nonché tutte le famiglie residenti a Pescara che, alla stessa data, abbiano avuto come unica fonte di reddito la cassa integrazione o uno stipendio derivante da un'attività lavorativa riguardante il settore marittimo.

Una volta che il consiglio comunale avrà approvato la delibera, questa sarà inviata anche al Ministero dell'Economia e delle Finanze per il riconoscimento
del beneficio, e sarà inoltre presentata presso il competente ufficio tributi del Comune un’apposita dichiarazione contenente tutte le indicazioni previste per individuare il possesso dei requisiti.

Lorenzo Ciccarelli

 

 


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