Giudice lo reintegra al lavoro,l'azienda lo paga ma non lo fa lavorare

08 Aprile 2014   16:44  

Licenziato con procedura di mobilita' a gennaio 2013 dopo il braccio di ferro fra la Ykk di Colonnella (Teramo) l'azienda che produce bottoni (rilevata dai giapponesi) e le maestranze sindacali, Luciano Impiccini operaio e sindacalista Fiom attende da settembre la reintegra sul posto di lavoro.
Viene stipendiato ma non gli viene concesso di rientrare in fabbrica, nonostante il tribunale di Teramo, a settembre, avesse condannato l'azienda per comportamento antisindacale disponendo la reintegra del delegato sindacale sul posto di lavoro. Ieri, si e' tenuta l'udienza per il giudizio di merito in seguito al ricorso presentato dalla stessa Ykk Snap Fasteners Italia Spa di Colonnella.
Udienza che e' stata aggiornata al 26 maggio prossimo.
La segreteria Fiom Cgil di Teramo esprime condanna per il comportamento dell'azienda "che a tutt'oggi impedisce al nostro delegato di rientrare in attivita' sul posto di lavoro, rifiutando la prestazione lavorativa.
Nel rinnovare la solidarieta' al proprio delegato e agli altri lavoratori licenziati, il sindacato si adoperera' in tutti i modi per mettere in atto iniziative di sostegno e di sensibilizzazione a partire dall'udienza di maggio".


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