Giuliante contro Pagano: "Medaglia "Aprutium" a Marchionne speriamo non sia boomerang!"

Spero, vivamente spero, che questa idea del conferimento della medaglia “Aprutium” a Sergio Marchionne non diventi un boomerang.
Intanto la motivazione: “Aver onorato l’Abruzzo come AD-FIAT…”
Perché contrariarlo se conosciamo il suo pensiero più volte esplicitato: “ senza l’Italia (e quindi l’Abruzzo n.d.s.) la Fiat potrebbe fare di più”…non si poteva trovare un’altra motivazione?
Così come immagino che se è vero, come è vero, (come ha ossessivamente ripetuto), che tra i motivi che allontanano la FIAT dall’Italia c’è la burocrazia, il Nostro rimarrebbe basito nel sapere che per la delibera n. 107 del 2013, quella per la medaglia che gli è stata conferita, l’ufficio di Presidenza del Consiglio, ha dovuto:
1) vedere la L.R. n. 43 del 1973
2) vedere la Delibera Ufficio Presidenza n. 93 del 2013
3) vedere la Delibera Ufficio Presidenza n. 198 del 2000
4) vedere la Delibera Ufficio Presidenza n. 10 del 2004
5) vedere la Delibera Ufficio Presidenza n. 102 del 2013
6) vedere la L.R. n. 3 del 2013
7) vedere l’art. 97 della Costituzione
8) vedere lo Statuto Regionale
9) vedere la Legge n. 241 del 1990
10) vedere il Decreto Legislativo n. 165 del 2001
11) vedere il Decreto n. 33 del 2013
12) vedere la Legge 190 del 2012
13) vedere la Legge Regionale n. 77 del 1999
14) vedere la Legge Regionale n. 18 del 2001
15) vedere la Legge Regionale n. 3 del 2002
16) vedere il regolamento di contabilità di cui alla delibera del Consiglio Regionale n. 81/4 del 2011.
C’è stato quindi il parere di regolarità tecnica da parte di due Servizi della Regione.
Nella speranza che l’A.D., addolcito per il riconoscimento, non si indigni per tanta burocrazia utilizzata per il conferimento della medaglia, suggerisco di tener riservato il fatto che due Servizi Regionali sono stati delegati per ogni aspetto organizzativo per la Seduta Solenne del Consiglio Regionale all’uopo dedicata!
Suggerisco infine, come tentativo di captatio benevolentiae, una circolare riservata ai consiglieri regionali, nella quale si sottolinei l’inopportunità di allontanarsi dai banchi durante la seduta (come invece spesso fanno) se non attenendosi a quanto previsto dalla circolare pause in vigore negli stabilimenti di Pomigliano e Melfi.
Sono certo apprezzerebbe la sottigliezza!
Ometterei infine di far riferimento al fatto che sono ben due i Consigli Regionali che si dis-occupano dell’A.D. e che questi hanno un costo!
Un primo consiglio è saltato per mancanza del numero legale poiché gran parte dei consiglieri erano “in pellegrinaggio” alla Sevel di Atessa in occasione di una Sua visita, il secondo è quello del 3 ottobre p.v.
Evitiamo di far cenno al costo di due Consigli anche per non correre il rischio di beccarci in piena seduta consiliare, una reprimenda sul fatto che sprecando così i soldi facciamo perdere di competitività il Sistema Italia.
Infine dovremmo incrociare le dita sperando sorvoli vedendo quante leggi si sono dovute scomodare per il conferimento della medaglia e non decida di ripetersi: “La burocrazia è asfissiante!..con complicazioni di questo tipo si fa scappare qualsiasi altro investitore!”
Se decidesse di occuparsi di burocrazia e sprechi, infatti, correremmo il rischio che neanche la promessa di un’altra medaglia, che pure si potrebbe decidere di spedirgli in sede a mezzo corriere, riuscirebbe a farlo rimanere in Italia!

Gianfranco Giuliante