Grandi Rischi, Picuti: "Accuso sette funzionari pubblici, non la scienza"

24 Settembre 2012   19:01  

Finita la lunghissima requisitoria del pm Fabio Picuti che da questa mattina argomentava al giudice Marco Billi perchè sarebbe giusto condannare tutti e sette i partecipanti alla Commissine Grandi Rischi.

Le parole del pm sono durissime:

Accuso gli imputati perche sono i migliori e maggiori esperti. La Commissione è esplicitamente composta dai "massimi esperti". 
Ciò rende evidente la loro colpa. Come possono giustificare il loro grave errore di valutazione?
Non è il processo alla scienza. E' a sette pubblici funzionari che non hanno valutato il rischio in base alle competenze e conosceze acquisite.
E questo ha provocato un certo numero di morti.
La Commissione Grandi rischi ha deliberato ed effettuato una strategia comunicativa su delega di Guido Bertolaso.

Concause: Il codice parla di concorso di causa. Ne parlerà D'Avolio domani. Io parlo di Altre concause: terremoto e vulnerabilità edifici. Il testimone della difesa Carlo Braga è d'accordo sul fatto che sisma sia prevedibile. Tipica non anomala. Il professor Meletti dice che il sisma è validazione delle ipotesi probabilistiche. Molti edifici sono stati costruiti malissimo. Errori progettazione.

Ma il fatto illecito altrui però è concausa presistente alla condotta degli imputati. Senza la loro condotta la gente in casa non ci sarebbe stata.  

Gli imputati ben sapevano che essendo i migliori potevano prevedere sisma in base a studi e modelli probabilistici. Potevano prevedere che il patrimonio edilizio ante 1974 è antico e in muratura. Fatto senza prescrizioni della legge del 1974.

Non potevano non sapere della vulnerabilità degli edifici aquilani. Anche i testimoni della difesa confermano questa loro consapevolezza."

 

 


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