Grandi rischi, quando Bertolaso telefonò alla Stati: "E' solo un'operazione mediatica..."

19 Gennaio 2012   12:22  

E' la fine di marzo 2009, L'Aquila da quattro mesi è ostaggio di uno sciame sismico e una nuova scossa di magnitudo 4.1 Richter ha appena fatto crescere la paura, quando viene intercettata una telefonata tra il Capo della Protezione civile Guido Bertolaso e l'assessore regionale Daniela Stati.

Il documento esclusivo, pubblicato da Repubblica, svela come la riunione della Commissione Grandi rischi fosse organizzata al solo scopo di tranquillizzare la popolazione.

"Ti chiamerà De Bernardinis, il mio vice, al quale ho detto di fare una riunione lì all'Aquila su questa vicenda di questo sciame sismico in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni, eccetera" dice l'allora capo della Protezione civile all'assessore alla Protezione civile Daniela Stati. "Dì ai tuoi che quando devono fare dei comunicati che parlassero con il mio ufficio stampa".

"Io non vengo - dice poi Bertolaso - ma vengono i luminari del terremoto in Italia".

E aggiunge: "E' più un'operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti diranno: è una situazione normale, sono fenomeni che si verificano...meglio che ci siano 100 scosse di 4 scala Richter piuttosto che il silenzio perchè 100 scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa, quella che fa male".

ASCOLTA TUTTA LA TELEFONATA

Qui sotto due link sulle testimonianze di Daniela Stati al Processo Grandi Rischi in cui ha raccontato anche le telefonate con Bertolaso.

Processo Grandi rischi, l'ex assessore Stati: "De Bernardinis mi disse di tranquillizzare"

Grandi rischi: testimonia la Stati. Due verbali in aula: "Solo uno è quello che firmai"

 




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