Grazie al Canada apre all'ospedale dell'Aquila un centro ricerche molecolare all'avanguardia

03 Maggio 2013   13:10  

Un gioiello di tecnologia al servizio dei cittadini e della scienza, dal costo di 1.5 milioni di euro donati dagli emigranti abruzzesi in Canada grazie alla raccolta fondi organizzata nel post-terremoto  abruzzese dalla Fondazione Abruzzo Earthquake Relief Fund. Ci riferiamo al Centro di Ricerca in Diagnostica Molecolare e Terapie Avanzate, inaugurato oggi all'ospedale San Salvatore e che sarà gestito dall'Università di medicina dell'Aquila.

Nel centro ricerche macchinari all'avanguardia come lo Spettrometro di massa ad altissima risoluzione, che analizza le molecole del sangue in pochi secondi, individuando con straordinaria effcacia gli indicatori delle varie patologie. O il Microarray scanner, una sorta di lettore dvd per il Dna, utile per capire la predisposizione genica a determinate patologie. O il Genoma machine, efficacissimo per studiare il dna dei batteri e per comprenderne il grado di resistenza e mutabilità.

Al nostro microfono l'anima dell'iniziativa di solidarietà, Consiglio Di Nino, emigrante di Pratola Peligna in Canada dove è diventato senatore, ad un quarto dello stipendio dei suoi fortunatissimi colleghi italiani, tiene e a specificare.

Con questo centro ricerche, spiega poi il professor Rodolfo Ippoliti l'ospedale e l'università dell'Aquila fanno un passo da gigante in termini di competitività ed eccellenza.  

Filippo Tronca

 


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