Guardia di Finanza Abruzzo, presentato il bilancio 2016

21 Marzo 2017   11:27  

Nel corso del 2016, le principali linee d’azione del Comando Regionale Abruzzo hanno riguardato il contrasto all’evasione, all’elusione ed alle grandi frodi fiscali, la lotta agli sperperi di denaro pubblico ed alla corruzione, la salvaguardia del sistema economico da azioni criminali e dagli effetti deleteri dei patrimoni illegalmente accumulati nonché il salvataggio ed il sostegno alla popolazione civile in occasione di eventi calamitosi.

Anche nel 2016, sulla base degli indirizzi e degli obiettivi emanati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze ed in conformità alle direttive del Comando Generale, il piano degli interventi operativi posto in essere dal Comando Regionale Abruzzo è stato diretto al contrasto della propagazione delle violazioni di carattere fiscale, finanziario ed economico, convogliando le risorse a disposizione verso le manifestazioni di illegalità più radicate e pericolose.

La collaborazione con le Agenzie fiscali e con altre Autorità del territorio è stata particolarmente efficace, così come le attività di intelligence in tutte le declinazioni possibili (dalla interrogazione delle numerose banche dati a disposizione, al vero e proprio controllo economico del territorio).

La strategia operativa messa in campo nel 2016 è stata incentrata:

  • sull’attuazione di ben 45 Piani Operativi (più uno specificamente dedicato alla tematica della ricostruzione post-sisma), ripartiti in quattro macro-aree di intervento affidate al Corpo dall’Autorità di Governo, delle quali tre a rilevanza strategica (lotta all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali; contrasti agli illeciti nel settore della spesa pubblica e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione; contrasto alla criminalità economica e finanziaria) ed uno a carattere strutturale (concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese);

  • sull’esecuzione di articolate indagini, avviate sia d’iniziativa che su incarico dell’Autorità Giudiziaria.

I principali risultati conseguiti nei diversi comparti della missione istituzionale dai Reparti della Guardia di Finanza d’Abruzzo nel corso del 2016, sono di seguito riepilogati in apposite schede tematiche e tabelle riassuntive .

 Ricostruzione post-sisma

In merito al tragico evento sismico avvenuto nel territorio abruzzese nell’aprile del 2009, è stata rivolta una peculiare attenzione alla prevenzione ed alla repressione di condotte illecite legate alla successiva ricostruzione, sia pubblica che privata. Da rimarcare l’esecuzione di uno specifico ed esclusivo Piano Operativo, dedicato al contrasto di tali fenomeni, la cui attuazione ha permesso di ottenere importantissimi risultati inerenti, per lo più, ad indebite richieste e/o percezioni di contributi nazionali e comunitari ed a turbative e condotte illecite nelle gare d’appalto.

L’esperienza fin qui maturata costituirà utilissimo banco di prova per replicare le migliori pratiche operative allorquando inizieranno ad affluire (anche nella Regione Abruzzo) i primi fondi pubblici per la ricostruzione delle zone colpite dai più recenti eventi sismici e meteorologici.

L’attività svolta in questo comparto è assolutamente “trasversale” rispetto a tutti gli obiettivi strategici affidati alla Guardia di Finanza. Ogni fenomeno di mala gestio delle provvidenze comunque riconosciute per ristorare i danni connessi a disastri ambientali, infatti, impatta sui flussi di spesa pubblica, trascinando poi con sé anche fenomeni di evasione fiscale e contributiva e, in alcuni casi, la cointeressenza della criminalità organizzata (sempre pronta, come noto, anche da fuori Regione, a “fiutare l’affare” per reinvestire proventi realizzati con altre attività delittuose).


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