Guardia di Finanza di Teramo, scopre Maxi evasione fiscale, circa 2 milioni sottratti all'erario

30 Gennaio 2015   09:51  

Recuperati dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Teramo circa 2 milioni di euro sottratti al fisco da una societa' manifatturiera operante sulla costa teramana.

Le Fiamme Gialle, a seguito di un'articola e complessa verifica fiscale, hanno accertato che la societa', con sede a Pineto, che aveva presentato le dichiarazioni dei redditi per gli anni d'imposta 2010 e 2011 con ricavi pari a zero, aveva in realta' operato ed effettuato operazioni commerciali ed immobiliari imponibili, conseguendo profitti per circa 2 milioni di euro completamente omessi in dichiarazione ed occultati al fisco, evadendo in maniera totale le imposte in materia di imposizione diretta ed indiretta.

Pur in presenza di una contabilita' carente e frammentaria, i finanzieri sono riusciti a ricostruire l'intero ciclo delle operazioni di gestione dell'attivita' manifatturiera, determinando l'effettivo giro d'affari realizzato dalla stessa, nei confronti della quale sono stati constatati ricavi non dichiarati per circa 2 milioni di euro un'imposta evasa ai fini Ires per 44 mila euro e un' Iva dovuta per 373 mila euro.

Inoltre, e' stata rilevata un'evasione immobiliare, conseguente ad una avvenuta compravendita di un terreno e di un immobile, i cui ricavi non sono stati dichiarati per complessivi 305.000 euro. Il responsabile e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria per violazioni in materia penale-tributaria (infedele dichiarazione dei redditi).

L'intervento fiscale trova collegamento con un filone investigativo nell'ambito del quale era stato individuato, nel dicembre 2014, un altro caso di evasione milionaria per 2 milioni 2 200 mila euro, perpetrato con analoghe modalita' da un'impresa immobiliare con sede a Silvi Marina (Teramo).


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