How to wear leggings, non passano mai di moda

Alzi la mano chi non ha almeno un paio di leggings nell’armadio!

Le nostre mamme, negli anni '80, li chiamavano pantacollant, negli anni Novanta si usava il termine fuseaux.

Se alle nostre nonne si parla di gambali, capiscono anche loro l’argomento. C’era una volta il gambale, usato in ambito militare, per proteggere dal freddo e antenato comune di calze e collant. Ognuno seguì la sua strada e, dopo una breve parentesi nei '50, negli anni Sessanta Emilio Pucci disegnò il primo pantalone in seta con le famose staffe.

Ci pensò Audrey Hepburn a sdoganarlo, indossandolo sia nelle pellicole come nel tempo libero. Dimenticato per un decennio, agli albori degli anni Ottanta, la sempre in forma Jane Fonda rese i leggings un capo irrinunciabile, da indossare facendo aerobica insieme a lei.

Anche senza avere la sua agilità fisica, le donne di allora corsero a comprare quello che di lì a poco sarebbe diventato un must, magari abbinato a un bel paio di scaldamuscoli.

Regole d'oro per indossare i leggins

Tutte possono sceglierli per il loro look, indipendentemente dal proprio fisico, l'importante è seguire alcune regole essenziali. Prima di tutto va chiarito che i leggins non sono, di per sè, dei pantaloni ma degli indumenti che, seppure non assimilabili alla biancheria intima, sono molto vicini alle calze: sono molto aderenti e il modo migliore per utilizzarli e con un maxi-pullover o con un vestitino molto corto.

L'importante è che l'abito copra il fondoschiena arrivando sulla parte superiore delle cosce. Come abbinare i colori La scelta classica ricade inevitabilmente sul nero: leggings neri possono essere abbinati facilmente a maxi-pull di ogni colore.

Non mancano però altre possibilità: leggings grigi e maglia viola (o viceversa) oppure leggings blu e maglia grigia o blu sono due perfetti abbinamenti. Se si vuole osare un po’ di più si può scegliere di indossare leggings di colori sgargianti, a fantasia o di pelle ma con prudenza e molto buon gusto.

Alla caviglia o al polpaccio?

Il modo più comodo per indossare i leggings è quello di unirli a stivali che coprano la gamba anche se a mio parere così non c’è molta differenza con una calza coprente.

Io li preferisco con decolté o ballerine ... anche se un bel tacco alto aiuta ad allungare la figura e snellirla.

Un consiglio: con i tacchi alti è meglio portare i leggings alla caviglia, non al polpaccio, in questo modo la gamba sembrerà più slanciata.

I leggings sono indumenti che non passeranno mai di moda: quando si unisce comodità e bellezza si trova il proprio look preferito.

E ricordate sempre che non sono pantaloni

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