I Giovani comunisti: "Usiamo i soldi degli F35 per la ricostruzione"

15 Gennaio 2012   23:47  

"Ieri il capo della Protezione civile ha dichiarato che le risorse aggiuntive promesse per le seconde case e per le attività produttive del centro storico che dovevano essere assicurate dal piano di ricostruzione, non ci sono. Nel frattempo da più parti in Italia ci si sta accorgendo dello spreco assoluto rappresentato dall'acquisto della flotta di aerei da guerra F35, cosa che Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti sostengono da tempo". Sono le parole di Matteo Di Genova dei Giovani Comunisti dell'Aquila.

"Per di più noi dicemmo nel 2009 che parte di quella folle spesa per strumenti di guerra e di morte andava destinata proprio alla ricostruzione materiale e sociale della città dell'Aquila. Questo mentre l'allora ministro dell'economia del Governo Berlusconi, Giulio Tremonti, proponeva che la ricostruzione fosse finanziata dalle lotterie di stato e dai gratta e vinci, forme di tassazione indiretta alimentate dal sogno di ricchezza di persone, per lo più povere, che affidano il riscatto della loro sorte alla fortuna di un biglietto da 2 euro. Vogliamo ricordare queste affermazioni riproponendo un manifesto che il nostro partito dedicò all'Abruzzo".


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