I Pediatri Stilano il Decalogo per Proteggere i Bambini dal Caldo

02 Luglio 2015   05:00  

ROMA - In Italia arriva Flegetonte, l'ondata di caldo che caratterizzerà la prima decade di luglio con picchi anche di 37-38 gradi.
Insidie che, oltre gli adulti, riguarderanno soprattutto i più piccoli. Primo fra tutti il colpo di calore, il malore estivo che colpisce di più i bimbi. Ecco alcuni consigli degli esperti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma su come fronteggiare i colpi di calore in vista di questo inizio d'estate:

1) Evitare di far uscire il bambino e di fargli praticare attività fisica o sportiva nelle ore più calde

2) Non esporlo mai al sole negli orari più a rischio (dalle 11 alle 17)

3) Aumentare la ventilazione dell'ambiente, eventualmente utilizzando un ventilatore. È possibile utilizzare anche il condizionatore, avendo cura di tenere una temperatura ambientale di 23-24 gradi e cercando di non passare continuamente da ambienti più caldi ad altri più freschi o viceversa

4) Far indossare al bambino indumenti leggeri (preferibilmente di lino o cotone), che permettano una maggiore traspirazione

5) Vestire il piccolo con colori chiari, che respingono i raggi solari

6) Esporre il bambino sempre con prudenza e solo dopo l'anno di vita al sole diretto. I raggi solari sono molto utili perché favoriscono la produzione di vitamina D, ma l'esposizione deve avvenire in maniera graduale

7) Non dimenticare di utilizzare sempre creme solari ad alta protezione. Un'esposizione non protetta può causare eritemi solari o ustioni, e creare danni irreversibili alla pelle

8) Bagnare spesso la testa e rinfrescare tutto il corpo con una doccia o con un bagno

9) Aumentare l'apporto idrico per reintegrare i liquidi persi tramite la sudorazione. In caso di caldo intenso possono essere utili anche le bevande che contengono sali minerali

10) Privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura

Sono diversi i nemici della salute quanto la temperatura sale, ad esempio il colpo di calore.

«È un malessere che può manifestarsi con sintomi più o meno intensi ed è dovuto a un innalzamento improvviso della temperatura corporea - spiegano gli esperti del Bambino Gesù - È il malore estivo che colpisce di più i bambini, in quanto la loro termoregolazione è meno efficace. Ciò è dovuto alla superficie corporea che permette la traspirazione: nel caso dei piccoli è ridotta».

Le condizioni che possono causare questa complicazione sono tre: temperatura elevata, alto tasso di umidità e scarsa aerazione. La causa principale del colpo di calore sta dunque nel combinato disposto di caldo e umidità. Ma quali sono i sintomi?

Sono diversi e possono manifestarsi con più o meno intensità - rispondono gli specialisti - nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, crampi, sincopi (svenimenti) fino, nei casi più gravi, a disturbi della coscienza. Inoltre, se l'esposizione ai raggi solari è diretta, si può manifestare anche il colpo di sole con possibili ustioni di primo o secondo grado.

Un'attenzione ancora maggiore deve essere posta per quei bambini con patologie croniche, che più facilmente possono andare incontro a grave sintomatologia legata all'eccessivo aumento della temperatura. In caso di colpo di calore si deve portare il bambino in un ambiente ombreggiato e aerato.

Se manifesta segni di mancamento, è necessario porlo a terra sdraiato con gli arti inferiori più sollevati rispetto al corpo e somministrare liquidi non troppo freddi e a piccoli sorsi. Se compare febbre superiore ai 38 gradi, somministrare un antipiretico. Se il bambino non migliora, o in presenza di disturbi della coscienza, è necessario recarsi al più vicino pronto soccorso.


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