I rossoblù tornano a vincere grazie a "Babbo Natale" Sandomenico. Grosseto-L'Aquila 1-2

20 Dicembre 2014   16:48  

L'Aquila archivia l'opaca prova fornita nel precedente turno contro la Pro Piacenza e riesce a regalarsi un Natale decisamente felice, battendo 1-2 un coriaceo Grosseto e riportandosi almeno momentaneamente al secondo posto dietro la capolista Ascoli.

Nelle vesti di Babbo Natale, alias dispensatore della rete decisiva, si cala Salvatore Sandomenico, oggi subentrato dalla panchina, che a meno di un quarto d'ora dalla fine fa riassaporare ai suoi la gioia dei tre punti in un match equilibrato fino alla fine, come dimostrano le marcature entrambe su rigore nella prima frazione di Thomas Pichlmann per i toscani e Mario Pacilli per i rossoblù, e contraddistinto da continui ribaltamenti di fronte, senza che né l'una né l'altra compagine riuscisse a prevalere.

Nunzio Zavettieri adotta il solito 3-4-3 per L'Aquila, con due importanti novità: sulla fascia sinistra di centrocampo viene concessa una nuova chance a Karkalis, con conseguente dirottamento di Pedreli a destra e spostamento di Triarico a sinistra nel tridente offensivo completato da Pacilli e Perna, con Sandomenico inizialmente in panchina. Nel 3-5-2 scelto da Padalino per il suo Grosseto, invece, spiccano l'ex Chevo Morero al centro della difesa e la coppia d'attacco Pichlmann-Torromino.

Primissimi minuti di studio reciproco, poi improvvisamente al 3' Perna si ritrova sui piedi la palla del fulmineo vantaggio, complice un mezzo pasticcio della difesa maremmana, ma il centravanti rossoblù si complica a sua volta la vita e favorisce la provvidenziale uscita di Mangiapelo che blocca la sfera.

L'Aquila si conferma più intraprendente nei minuti a seguire, in cui pur senza effettuare tiri in porta si mantiene stabilmente a ridosso dell'area biancorossa. All'8', su azione d'angolo, Perna stoppa la sfera con l'evidente aiuto del braccio e sottomisura prende il palo, poi Del Pinto deposita in rete ma l'arbitro annulla.

Soprattutto a centrocampo, i giocatori del Grosseto palesano evidenti difficoltà nella gestione della sfera, spesso e volentieri favorendone la riconquista da parte dei rossoblù. Al 13' tuttavia, si vedono in avanti ache i maremmani, con una conclusione di Torromino dal limite facilmente neutralizzata da Zandrini.

E' sempre Torromino, appena un minuto dopo, a propiziare la penetrazione in area di Pichlmann che costringe Maccarrone ad un intervento giudicato falloso dall'arbitro. Ammonizione per il difensore e calcio di rigore, che lo stesso Pichlmann trasforma con sicurezza al 15' per l'1-0, quasi in contemporanea con l'ingresso nel settore ospiti dei tifosi rossoblù.

L'Aquila tenta immediatamente di riorganizzarsi, ma i nuovi tentativi di rendersi pericolosi sono prontamente rintuzzati dalla difesa del Grosseto, che anzi al 23' va vicinissimo al raddoppio con il solito Torromino, che scatta velocissimo per ritrovarsi praticamente solo di fronte a Zandrini, ma coglie l'esterno probabilmente anche a causa di un'impercettibile deviazione del portiere aquilano.

Di contro, nonostante il dilungato palleggio, L'Aquila fa una gran fatica a costruire occasioni per calciare a rete, tanto che per diversi minuti il portiere dei toscani Mangiapelo non deve quasi toccare la sfera, non fosse per dover bloccare un cross di Corapi deviato di testa da un suo compagno di squadra. Per il resto, ogni tentativo rossoblù in avanti è vanificato pressoché sul nascere dalla buona guardia della difesa.

Solo al 36' i rossoblù tornano infatti ad effettuare un tentativo di conclusione a rete, ma l'inzuccata di Perna termina abbondantemente alta sopra la traversa. Il Grosseto, dal canto suo, appena un minuto più tardi dimostra di poter fare molto male in contropiede, quando Zandrini è provvidenziale in un'uscita bassa su Lugo Martinez.

In finale di tempo L'Aquila inizia ad alzare leggermente la pressione per tentare di andare a riposo sul pari: al 42' finisce alto un tentativo da lontano di Triarico, mentre al 44' Pacilli cade in piena area dopo un contrasto con Okosun, ottenendo l'ammonizione del centrocampista biancorosso ed un nuovo calcio di rigore che egli stesso trasforma con sicurezza per l'1-1.

Senza storia i restanti minuti di prima frazione, la  secoda frazione si apre con una nuova opportunità per L'Aquila: Pacilli calcia a rete da posizione defilata, Mangiapelo non trattiene e Perna per poco non ne approfitta, non fosse per il portiere toscano che allontana la sfera all'ultimo.

Al 49' il Grosseto risponde con una conclusione da fuori di Formiconi, facilmente neutralizzata da Zandrini, ma L'Aquila al 52' confeziona a sua volta un'altra interessante occasione: Triarico mette in area da sinistra, Pacilli calcia da ottima posizione ma la sua conclusione è deviata in corner da Morero.

Zavettieri tenta di dare un'assetto ancor più offensivo ai suoi, inserendo Sandomenico in luogo di Karkalis, e poco dopo, al 59', dopo un convulso batti e ribatti in area Del Pinto conclude dal limite scheggiando il palo alla sinistra di Mangiapelo. La gara in questa fase non accusa alcun calo di intensità, tanto che dopo pochi secondi sono i padroni di casa a rendersi di nuovo pericolosi con lo scatenato Torromino, che scatta verso la porta ma si allunga troppo la sfera, favorendo quindi l'uscita di Zandrini che sventa la minaccia.

La manovra si mantiene veloce e sono continui i ribaltamenti di fronte, ma di contro le conclusioni a rete da ambo le parti sono pressoché latitanti. Almeno fino al 71', quando i maremmani ne inanellano ben due in pochissimi secondi: Pichmann stacca di testa su cross di Boron, Zandrini respinge miracolosamente ed è altrettanto super nel murare l'immediato tentativo di Lugo martinez.

La legge non scritta del gol mancato è in agguato, e L'Aquila ne beneficia al 77' con il neo entrato Sandomenico, che conquista palla, entra in area e con un perfetto diagonale fulmina l'incolpevole Mangiapelo per l'1-2.

La rete del folletto partenopeo spinge i maremmani ad attaccare a testa bassa alla ricerca del nuovo pari, costringendo di contro i rossoblù ad attuare una feroce pressione su ogni giocatore biancorosso in possesso di palla e tentare di agire di rimessa. Proprio in contropiede, all'85', L'Aquila ha l'occasione di chiudere di fatto la gara: Sandomenico riparte e costringe Mangiapelo ad uscire, Mancini si ritrova la pala sui piedi e calcia immediatamente a rete, ma complice la fretta di concludere e la presenza dinanzi a lui di Morero sparacchia fuori bersaglio.

Tale tattica da parte dei rossoblù si rivela efficace, tanto che il Grosseto non riesce più a calciare verso la porta di Zandrini ed al 92', ancora in ripartenza, Sandomenico innesca Perna che, sul filo del fuorigioco, si ritrova a tu per tu con Mangiapelo che esce, ne limita la visuale e lo spinge a calciare in fretta sull'esterno della rete dal limite dell'area, sciupando una nuova occasione per archiviare definitivamente la contesa.

Il risultato comunque non cambia fino al 94', allorché il triplice fischio finale che permette ai rossoblù di portare a casa tre punti pesantissimi e che consentono loro di riportarsi momentaneamente al secondo posto in classifica, di nuovo saldi in zona play-off. Oltre che, ovviamente, di concludere degnamente un 2014 agonistico ricco di soddisfazioni.

Il tabellino

Grosseto-L'Aquila 1-2

Grosseto (3-5-2): Mangiapelo; Elez, Morero, Monaco; Formiconi, Verna, Okosun (78' Boccardi), Lugo Martinez, Boron (87' Albertini); Pichlmann, Torromino. In panchina: Berardi, Longo, Mariotti, Massimo, Burzigotti. All. Padalino

L'Aquila (3-4-3): Zandrini; Pomante, Maccarrone, Zaffagnini; Pedrelli, Corapi, Del Pinto, Karkalis (57' Sandomenico); Pacilli (78' Mancini), Perna, Triarico (72' Scrugli). In panchina: Cacchioli, De Francesco, Di Lollo, Di Mercurio. All. Zavettieri

Reti: 15' rig. Pichlmann (G), 44' rig. Pacilli (A), 77' Sandomenico (A)

Arbitro: Cifelli di Campobasso     Assistenti: Scarpa di Reggio Emilia e Biasini di Cesena

Ammoniti: Okosun, Boron, Elez, Formiconi (G); Maccarrone, Perna (A)

Lorenzo Ciccarelli


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