Ici, tolleranza zero del Comune nei confronti degli evasori
Pugno di ferro dell'amministrazione comunale di Chieti nel confronti degli evasori dell'Ici. A conclusione dell'elaborazione catastale delle aree edificabili compiuta tra il 2007 e il 2008, la societa' Teateservizi sta provvedendo a comunicare a centinaia di cittadini la diversa destinazione dei loro terreni notificando gli avvisi di accertamento per le situazioni irregolari. Con l'approvazione del Piano dei Servizi, che ha tolto il vincolo a centinaia di ettari di terreno, e in base alle normative nazionali, e' obbligatorio pagare l'Ici anche su tutti i terreni dichiarati dal comune edificabii anche se gli immobili non sono stati ancora realizzati. Mediamente il costo si aggira sui 100 euro a metro quadro. Il Comune stima di incassare per gli anni 2004, 2005 e 2006 (che sono gli anni per i quali stanno partendo le notifiche) circa 500mila euro oltre alle sanzioni che farebbero lievitare la cifra a circa un milione e mezzo. Per il 2007, il comune conta di incamerare circa un milione e cosi' anche per il 2008. L'amministrazione, sottolinea il sindaco Francesco Ricci, ha compiuto due operazioni per individuare la diversa destinazione dei terreni: il Piano dei Servizi, che comprende anche il Villaggio Olimpico (145 ettari) e una serie di piani particolareggiati individuando terreni dove non si e' ancora costruito: le zone omogenee di tipo B (circa 8 ettari); le zone C di espansione che comprendono Chieti scalo 1 (9 ettari), Tricalle (6 ettari) e Crocifisso (6 ettari). La stima relativa al pagamento dell'Ici e' stata fatta in base al valore dei terreni. Ma Teateservizi, dichiara il dirigente Luciano Iezzi, e' disponibile a trattare. "Invitiamo pertanto i cittadini a recarsi presso gli uffici per avere un quadro esatto della situazione e se ci sono errori, saranno corretti senza problemi. Per venire incontro agli utenti -spiega infatti Iezzi - esiste l'accertamento con adesione: l'utente puo' contestare il valore dato ai suoi terreni motivandolo. A quel punto si sospende il provvedimento e in contraddittorio valutiamo il valore delle aree".
