Ignazio Marino si Scusa per l'ATAC. Via Assessore e Dirigenti, ci si Affida ai Privati

25 Luglio 2015   05:00  

Dimissioni dell'assessore Guido Improta e apertura ai privati per quanto riguarda il settore trasporti.
E' la svolta annunciata dal sindaco di Roma Ignazio Marino nel corso della conferenza su Atac, dopo i disservizi delle ultime settimane. Marino ha anche auspicato un cambio di cda per l'azienda trasporti. «Serve un forte rinnovamento», ha annunciato.

Intanto, si apre ai privati. «Insieme a Zingaretti abbiamo deciso che da oggi Comune-Regione-Atac si impegneranno a cercare un partner industriale mantenendo la maggioranza pubblica dell'azienda - ha spiegato il sindaco - Abbiamo dato mandato all'azienda di scrivere un piano industriale vero e forte per indire la gara. In questo modo anticipiamo l'avvio di un processo nazionale che impone di non gestire più il servizio in house a partire dal 2019».

Il Comune affronterà i problemi finanziari di Atac «con una nuova ricapitalizzazione che sfiora i 200 milioni di euro - ha annunciato Marino - in beni e denaro liquido, di cui si è fatto carico il Campidoglio con l'approvazione dell'assestamento di bilancio».

La Regione Lazio si è impegnata a trasferire al Comune «entro il 30 settembre 2015 301 milioni di euro al Comune come pagamento di vecchi contributi che le destre negli scorsi anni avevano negato».

L'alternativa, secondo Marino, era «chiudere Atac mettendo a rischio lavoratori e servizio. Sarebbe stata la soluzione più facile ma penso che così possiamo farcela senza arrivare a una situazione
così drammatica».

«Intendo scusarmi con i cittadini e i turisti per i disagi inaccettabili nel nostro trasporto locale - ha aggiunto Marino - «Ho deciso di cambiare il cda di Atac e di allontanare tutti i dirigenti responsabili delle inefficienze. Siamo davanti ad una situazione drammatica per i trasporti urbani di Roma dal punto di vista della qualità di vita dei cittadini, della qualità dei servizi e dei conti di Atac».

Il Sindaco lancia il suo messaggio su Facebook:

I disagi al trasporto pubblico di questi giorni sono inaccettabili e di questo voglio scusarmi con tutta la città. Per questo ho chiesto al consiglio di amministrazione di Atac e all'Assessore ai trasporti di fare un passo indietro. Da oggi cominciamo una nuova strada. Con il Presidente Zingaretti abbiamo deciso di ricapitalizzare l'azienda e, mantenendo il controllo pubblico, di iniziare la ricerca di un partner industriale che renda più efficiente il servizio.


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