Ignazio Messina, L'Aquila cade a pezzi, intervenga Procura

10 Ottobre 2014   17:37  

"Una lezione di democrazia e' quella che e' arrivata oggi dai bambini dell'Aquila che, davanti a Montecitorio, con i loro genitori hanno chiesto al Governo un impegno per ricostruire la loro citta' ed avere la possibilita' di tornare a scuola. A cinque anni e mezzo dal terremoto, migliaia di cittadini terremotati vivono in alloggi che versano in pessime condizioni, con un patrimonio immobiliare che crolla a pezzi".

Lo afferma il segretario nazionale dell'Italia dei Valori, Ignazio Messina.

"Lo stesso patrimonio che era costato circa 2.500 euro al metro quadro, valore - osserva Messina - decisamente esorbitante a giudicare dalla pessima riuscita, regalo del governo Berlusconi e che si e' rivelato l'ennesima presa in giro per i cittadini aquilani. Chiediamo alla Procura di far luce perche' alcuni pezzi di case si sgretolano come briciole".

I magistrati, in realta', stanno gia' indagando su numerosi progetti Case e per ora c'e' un fascicolo aperto contro ignoti a seguito del crollo di un balcone. Tra i reati ipotizzati la frode in pubbliche forniture. Gli accertamenti condotti successivamente dalla forestale hanno indotto la Procura a chiedere e ottenere dal Gip il sequestro di 800 balconi pericolanti che fanno parte di quasi 500 alloggi.

"Italia dei Valori, che proprio a L'Aquila ha istituito un presidio di legalita', quale punto di riferimento territoriale - conclude Messina - ribadisce che la ricostruzione dell'aquila torni ad essere una questione nazionale e che si risolva l'emergenza abitativa che impedisce a migliaia aquilani di poter condurre una vita normale".


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