Ignazio Visco, il prolungamento della crisi, è causato dall'analfabetismo funzionale

30 Gennaio 2015   21:15  

Il governatore della Banca D'Italia, Ignazio Visco, ha definito Caffè un "esempio di rettitudine, di attaccamento al dovere di grande capacità di trasmissione delle conoscenze". Visco, pur riconoscendo il valore di un "grande economista e di un grande italiano, accademico dei Lincei", ha messo in guardia "dall'utilizzo meccanico del suo pensiero nell'interpretazione dei fatti attuali".

La grave crisi economica, la necessità di investire nel capitale umano, la sfida del processo tecnologico sono stati i temi affrontati dal Governatore della Banca D'Italia nel suo ricordo del professor Federico Caffè.

Secondo Visco molti problemi della nostra economia sono nati dopo il conflitto mondiale ma è indubbio  ha evidenziato  che progressi sono stati fatti, anche sul piano della lotta alla povertà, considerato che dalla scomparsa di Federico Caffè la popolazione mondiale è cresciuta di due miliardi. "Dobbiamo lottare ancora per ridurre i ritardi e le ingiustizie".

La grave crisi economica, secondo Visco, ha messo in evidenza i limiti delle politiche economiche, della regolamentazione finanziaria e dell'autoregolamentazione dei mercati. Il prolungamento della crisi, secondo Visco ha molti nodi irrisolti come l'inefficienza amministrativa, la giustizia lenta, la corruzione e la criminalità che non favoriscono la nascita delle imprese, la carenza nella dotazione delle competenze e delle conoscenze. Queste ultime causa dell'"analfabetismo funzionale".

In economia "bisogna investire in varie forme di struttura per garantire un percorso piu' sicuro, piu' solido. Federico Caffe' diceva si' va bene, pero' stiamo attenti anche alla protezione dei piu' deboli".

Cosi' il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, parlando a Pescara a margine della serata evento dedicata all'economista Federico Caffe', scomparso il 15 aprile del 1987.
Visco, in particolare, ha preso parte al convegno organizzato dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, dal titolo "Federico Caffe': economista e maestro per le nuove generazioni".

Visco fu allievo del professor Caffe', pescarese, esattamente come il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi. Per Marcello De Cecco, docente della Luiss, Caffe' riteneva che bisognasse "pensare con la propria testa uscendo dal rigore tecnico dell'economia per applicare il ragionamento dei problemi degli ultimi.

Non sono stato un suo allievo - ha aggiunto - ma ho beneficiato della sua lezione in tutta la mia carriera". Caffe', uno dei maggiori economisti italiani del dopoguerra, ha sempre sostenuto che le idee alla lunga prevarranno sugli interessi costituiti e che gli ideali umani rappresentano una componente ineliminabile della personalita' dello studioso.

Caffe' ha sempre messo al centro della sua attenzione la lotta alle disuguaglianze sociali.

"La bassa crescita della nostra economia gia' molto prima della crisi e le maggiori difficolta' a superare la prolungata fase congiunturale negativa, sono dovute a molti nodi irrisolti di questo Paese.

Li conosciamo tutti, non c'e' soltanto l'inefficienza amministrativa, c'e' per esempio la poca cura dell'ambiente, una giustizia lenta, la corruzione, la criminalita'. Vi e', pero', anche in misura non trascurabile una carenza nella dotazione di capitale umano". 

 "Molti problemi della nostra economia sono nati dopo il conflitto mondiale ma e' indubbio che progressi sono stati fatti, anche sul piano della lotta alla poverta'.
   "Dobbiamo lottare ancora per ridurre i ritardi e le ingiustizie". La grave crisi economica, secondo Visco, ha messo in evidenza i limiti delle politiche economiche, della regolamentazione finanziaria e dell'autoregolamentazione dei mercati.

Il prolungamento della crisi, sempre secondo Visco, "ha molti nodi irrisolti come l'inefficienza amministrativa, la giustizia lenta, la corruzione e la criminalita' che non favoriscono la nascita delle imprese, la carenza nella dotazione delle competenze e delle conoscenze. Queste ultime causa dell'"analfabetismo funzionale". 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore