Il Comune ordina sgombero immediato di 25 casette in zona alluvionale

Il comune dell'Aquila ha disposto l'immediato sgombero ed il divieto di uso dei manufatti, anche a carattere precario, realizzati all'interno della zona individuata con la sigla P4, in zona ad altissimo rischio idrogeologico e di esondazione.

L'oridnanza interessa 25 manufatti costruiti nel post-terremoto lungo il fiume Aterno.

I terremtati, ovvero coloro che hanno l'abitazione principale in categoria E e in assenza di dichiarazione di fine lavori, possono recarsi negli uffici competenti, in via Rocco Carabba 6, per chiedere l'assegnazione di un alloggio nei quartieri Case o Map.

L’Assistenza alla popolazione ha però elaborato i dati aggiornati al 3 dicembre sui beneficiari delle varie forme di sostegno in seguito al terremoto del 6 aprile 2009.

E risulta che sono solo tre gli alloggi disponibili, tutti nel Progetto Case.

Due appartamenti sono stati riconsegnati dal settore Ricostruzione pubblica, essendo terminati gli interventi di manutenzione.

Interventi che invece interessano 50 alloggi.

Le persone che vivono nel Progetto Case ammontano a 11.902, mentre sono 2.476 quelle che dimorano nei Map e 384 negli appartamenti del Fondo immobiliare. In 353 vivono in case in affitto concordato e 5.172 persone percepiscono il contributo di autonoma sistemazione.