Il Consiglio comunale sta con Cialente. D'Eramo: "Si ripristini subito il tricolore"

10 Maggio 2013   13:45  

Animi caldissimi ieri al Consiglio comunale straordinario sulla ricostruzione, convocato ben prima del gesto eclatante del sindaco Massimo Cialente di ammainare le bandiere italiane e riconsegnare la scia tricolore. L'opposizione ha espresso visivamente il disappunto per la modalità di protesta, per la quale il Prefetto ha diffitato il sindaco.

Sui banchi e dietro le sedie dell'opposizione sono state appese le bandiere tricolore. Cialente convocato a Roma ieri ha poi dichiarato di non recedere dalla sua iniziativa fino a che non arriveranno i fondi chiesti

Di fatto Cialente in questi giorni ha ricevuto appoggi da tutte le parti, quello che gli si è contestato è il modo di rivendicare i diritti della città. Ora anche in Provincia si chiede un consiglio provinciale straordinario.

Il consiglio comunale ieri ha respinto il documento all'ordine del giorno con il quale si impegnava il sindaco "a ripristinare il Tricolore in tutte le sedi comunali, pur mantenendo - recitava il documento - uno stato di protesta e di richiesta di attenzioni per il territorio in maniera più consona e sempre nel limite della legalità”. Otto i voti a favore del ripristino del tricolore, quattordici contrari e un astenuto.

Cialente nei giorni scorsi ha rivendicato la sua protesta, certo di intepretare il sentire degli aquilani, a lui ha risposto l'assessore provinciale Luigi D'Eramo.

 


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