Il Diavolo si fa raggiungere ma tiene botta fino alla fine. Messina-Teramo 1-1

15 Dicembre 2013   17:57  

Il Teramo torna dal lungo soggiorno in Meridione con un prezioso pari per 1-1 sul difficile campo del Messina, risultato tutto sommato giusto e bene accetto che consente ai biancorossi di mantenere la seconda piazza.

Gara giocata a viso aperto da entrambe le compagini, evidentemente determinate a portare a casa l'intera posta in palio, ma alle reti di Nebil Caidi per il Diavolo prima ed al pareggio messinese di De Bode poi non è seguita alcuna altra marcatura, grazie soprattutto alla buonissima prestazione complessiva di entrambe le difese, oltre cha alle pecche di mira nelle poche nitide occasioni da gol.

Nel consueto 4-2-3-1 di Vincenzo Vivarini Ferrani viene riproposto terzino destro dopo la bella prova di Lamezia, con Caidi e Speranza centrali ed il rientrante Gregorio a sinistra, mentre sulla fascia destra di centrocampo torna titolare Sassano.

Gara particolarmente importante per il Messina, assolutamente bisognoso di vincere per risollevarsi in classifica, ed arrembante fin dall'avvio, tanto che già al 2' Ferreira Pinto va molto vicino al gol con una botta da fuori area, che l'attento Serraiocco respinge però in tuffo.

Al 6' ci riprova per i peloritani Quintoni con un sinistro al volo che termina abbondantemente fuori, al pari della conclusione di nuovo di Ferreira Pinto al 10'. Il Teramo pian piano si scuote, ed al 18' solo un ottima chiusura di Guerriera impedisce a Bernardo (un ex, per lui qualche presenza in A coi giallorossi) di presentarsi tutto solo davanti a Lagomarsini al termine di un insidioso contropiede. 

La gara appare comunque in mano ai padroni di casa, evidentemente decisi a portare a casa una vittoria che sarebbe pesantissima, ma il Teramo, pur con qualche affanno(soprattutto sulla fascia sinistra, dove Quintoni appare molto ispirato) si difende con ordine. I peloritani creano una nuova palla gol con Ferreira Pinto che, al 28', calcia di pochissimo al lato da una buona distanza.

Proprio nel miglior momento del Messina, tuttavia, al 33' è il Teramo a passare in vantaggio: su corner di Dimas, Caidi è lasciato libero di staccare a centro area e con facilità deposita in rete lo 0-1 alle spalle dell'incolpevole Lagomarsini.

Il vantaggio forse immeritato del Diavolo carica ancor di più il Messina, e già al 35' Guerriera costringe Serraiocco alla parata a terra in due tempi. Al 40' è però ancora il Teramo a rischiare addirittura il raddoppio con Bernardo che, imbeccato in profondità da un gran lancio di Cenciarelli, calcia a rete a botta sicura trovando la pronta risposta di Lagomarsini.

Il vantaggio teramano dura però poco, poichè al 42' il Messina beneficia di un corner, sul quale De Bode, al pari di Caidi poco prima, si ritrova fatalmente solo in area e di testa firma l'1-1. In pieno recupero, i siciliani sulle ali dell'entusiasmo tentano il controsorpasso, ma Chiaria è impreciso, e le squadra vanno a riposo sul pari.

Nella ripresa, la prima occasione degna di nota la si ha al 55', appannaggio del Messina, allorché Chiaria gira a rete ma non inquadra lo specchio. Come nel primo tempo, anche in questa prima fase di ripresa i giallorossi sembrano avere in mano il pallino del gioco, ma i biancorossi sono sempre vigili e, al 65', Di Paolantonio si ritrova una stupenda palla a centro area, spedendo però clamorosamente fuori bersaglio.

Al 70' è Gherardi a sfiorare il sorpasso dei messinesi sul servizio in profondità di Quintoni, ma Serraiocco si supera e sventa la minaccia con un grande intervento Al 76' è invece il Diavolo ad andare ad un passo dall'1-2, ma Ferrani fallisce di poco la deviazione decisiva.

Ma è nulla in confronto a quanto accade all'83', quando ancora Ferrani, per l'ennesima volta colpevolmente solo in area, inzucca a colpo sicuro ma trova la risposta da campione di Lagomarsini.

Il Messina, nonostante la sofferenza, prova fino all'ultimo a segnare il secondo gol, ma non va oltre una botta di Gherardi alta non di molto, permettendo quindi al Teramo di uscire dal "San Filippo" con un 1-1 tutto sommato accettato di buon grado.

Un risultato che fa decisamente più comodo ai biancorossi che ai peloritani, e che evidenzia d'altro canto come il Teramo possa dirsi completamente ripreso dopo la doppia inattesa battuta d'arresto contro Arzanese e Castel Rigone, fornendo una prova più che positiva sotto il profilo tattico ed agonistico.

 

Il tabellino

Messina-Teramo 1-1

Messina (3-5-1-1): Lagomarsini; Guerriera , Ignoffo, Bucolo; Ferreira Pinto (38' Gherardi), De Bode, Silvestri, Maiorano, Quintoni; Guadalupi (80' Lasagna); Chiaria (64' Corona). In panchina: Iuliano, Caldore, Simonetti, Siciliano. All. Grassadonia

Teramo (4-2-3-1): Serraiocco; Ferrani, Caidi, Speranza, Scipioni; Cenciarelli, Lulli; Sassano, Dimas (84' Casolla), Di Paolantonio; Bernardo (68' Gaeta). In panchina: Narduzzo, Gregorio, Pacini, Arcuri, Petrella. All. Vivarini

Reti: 32' Caidi (T), 43' De Bode (M)

Arbitro: Morreale di Roma 1    Assistenti: Manco di Vibo Valentia e Margani di Latina

Ammoniti: Silvestri, Maiorano (M)


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