Il Dow Jones supera i 22 mila punti grazie ad Apple

08 Agosto 2017   16:53  

Gli ottimi dati trimestrali da parte di Apple hanno consentito al Dow Jones di superare quota 22 mila punti per la primissima volta nella storia. Tuttavia sono in molti gli analisti a parlare di una possibile bolla. Cerchiamo di vedere insieme qual’è la situazione attuale per chi vuole investire in Borsa su Apple.

I dati trimestrali di Apple hanno infiammato i trader durante questa settimana, portando quindi il Dow Jones ad ottenere un’ottima performance.

Le azioni dell’azienda dell’iPhone sono salite moltissimo sia durante il trading after hours ed ovviamente anche durante la riapertura degli scambi durante la giornata di ieri, consentendo quindi all’indice Dow Jones di rompere per la primissima volta la soglia dei 22 mila punti.

Nonostante il fatto che le azioni Apple abbiano mostrato durante questa settimana che i risultati trimestrali sono rimasti ben al di sopra delle aspettative, non tutti sono stati estremamente ottimisti nei confronti dell’ennesimo rally in borsa da parte di numerosi asset. A seguito della trimestrale di Apple, sono stati tutti gli esperti di analisi che sono attualmente certi che siamo di fronte ad una bolla azionaria, che potrebbe esplodere da un momento all’altro.

Gli analisti si stanno ancora chiedendo quanto possa durare ancora il mercato in questa sua fase tipicamente rialzista. Le news fondamentali da parte di Apple stanno facendo riflettere su di una possibile bolla finanziaria ormai in procinto di esplodere.

Riuscirà dunque il mercato a continuare il suo movimento rialzista, oppure potrebbero esserci dei movimenti correttivi per il mercato finanziario in questione? È arrivato il momento di vendere il mercato azionario USA o c’è ancora tempo? Cerchiamo di capire insieme questo aspetto molto importante.

Azioni Apple: è una bolla?

Le azioni Apple sono volate in pochissimo tempo di quasi 10 dollari. I dati dell’ultimo trimestre da parte di Apple hanno consentito anche al Dow Jones di continuare il suo movimento rialzista.

Tuttavia i nuovi livelli raggiunti dalle azioni hanno reso scettici moltissimi investitori, che stanno osservando con un velo di paura l’azionario.

Del resto, più le azioni raggiungono alti livelli (spesso ingiustificati) e maggiore sarà il rischio di una caduta dolorosa, che andrà ad erodere le persone che erano long.

Sicuramente il mese di agosto è stato profondamente negativo per tutto il mercato azionario da anni ormai. Ricordiamo infatti che nell’agosto del 2015 il Dow Jones perse più di 950 punti prima di tornare verso l’alto, tuttavia nell’agosto del 2011 l’indice S&P500 crollò successivamente al downgrade del rating del credito USA.

I dati di Apple riassunti

Vediamo l’agente scatenante di questo scenario di mercato. I dati trimestrali da parte di Apple sono risultati estremamente positivi sia dal punto di vista degli utili, oltre che dal punto di vista dei ricavi, tutti e due in grandissima crescita ed entrambi ben al di sopra delle attese degli analisti.

L’utile per ogni azione da parte di Apple è cresciuto in maniera alquanto eloquente, consentendo degli ottimi risultati sia per quanto concerne gli utili che oltre ai ricavi. L’utile per azione di Apple è infatti salito dal livello dei 1,42 dollari fino a 1,67 dollari. Gli utili netti sono saliti a ben 8,7 miliardi di dollari.

Per quanto concerne invece i ricavi di Apple, questi sono passati a 42,4 miliardi di dollari, allo stesso livello rispetto al periodo del 2016, che si era fermato a 45,4 miliardi di dollari.

Gli analisti avevano previsto infatti un utile per azione per il trimestre in corso a 1,57 dollari per azione, mentre i ricavi erano stati stimati a 44,95 miliardi di dollari. Apple è riuscita quindi a battere le stime al rialzo.

Tuttavia la Apple non è riuscita a rispettare le aspettative per quanto concerne il mercato cinese, da sempre un mercato molto ostico per Apple.

Le vendite di iPhone sono salite a 41 milioni del periodo del 2017 a 40,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le vendite di iPad sono aumentate costantemente, passando dai 10 milioni del periodo del 2016 ad 11,4 milioni del terzo trimestre di quest’anno.

Sono in miglioramento anche le vendite di MacBook Pro, MacBook Air e iMac, che hanno generato vendite per 4,3 milioni di unità, rispetto ai 4,2 milioni di unità dello stesso trimestre nel 2016.

Il settore di Apple Watch, Apple TV, Beats, iPod e accessori è anch’esso in grandissimo aumento del 23%, a 2,7 miliardi di dollari.

Anche App Store, AppleCare, Apple Pay ed Apple Music hanno generato ottimi guadagni, con un fatturato pari a 7,266 miliardi di euro: un aumento del +22% annuale.

Hanno sorpreso moltissimo anche le previsioni sui dati societari per questo trimestre: Apple si aspetta infatti dei ricavi tra i 49 ed i 52 miliardi di dollari, con un margine loro che si aggira intorno al 37,5-38%.

 


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