Il Lanciano batte l' Avellino e vede la vetta. Lanciano - Avellino 1 a 0

Il Lanciano supera di misura l' Avellino capolista e vede la vetta. Ci pensa Amenta a ridimensionare gli irpini e a mandare in orbita i suoi. Per la gioia del popolo rossonero, che ora vede l' Empoli in vetta a soli due punti. 

La cronaca. Sfida tra le più suggestive della giornata odierna del campionato cadetto. Tra la Virtus Lanciano che vuole confermare il suo ottimo momento, e l'Avellino di Rastelli, che anche se neopromosso, si sta dimostrando all'altezza della categoria presentandosi al Biondi come capolista. Ottimo colpo d'occhio allo Stadio Biondi con circa 700 tifosi biancoverdi al seguito dei propri beniamini, in un pomeriggio caldo e soleggiato.

Mister Baroni, ripropone in blocco la formazione che ha espugnato il Manuzzi con il collaudato 4-3-3, con l'unica variazione consistente nell'inserimento di Gatto (al posto di Turchi), a formare il tridente avanzato insieme a Piccolo e Falcinelli. Rastelli si affida, invece, al 3-5-3 con Zappacosta che riprende il suo posto sulla fascia destra, e con il tandem d'attacco composto dall'ex lancianese Soncin e Castaldo.
All'8' ci prova per primo l'Avellino con un tiro in area da parte di Castaldo, che finisce alto sulla traversa. Al 10' ancora Avellino con Arini, imbeccato molto bene dall'ex Soncin,il quale da ottima posizione in area lascia partire uno shot sul quale Sepe si supera deviando in angolo. Al 14' si vede anche la Virtus, ma il colpo di testa di Troest non centra il bersaglio.
Al 19' Fabbro ferma Casarini con un fallo e viene ammonito. Ne scaturisce un calcio di punizione, della battuta se ne incarica lo specialista Mammarella: la palla sibila sul palo alla destra del portiere irpino, dando anche l'illusione ottica del goal. Al 26' il Lanciano passa in vantaggio: corner di Mammarella per lo splendido colpo di testa di Amenta che insacca per l'1-0 frentano. Al 28' cartellino giallo anche per Pisacane, reo di aver commesso un fallo.
Ancora Mammarella al 38' su punizione sfiora la marcatura: splendido il suo calcio piazzato, ma Terracciano risponde alla grande, salvandosi in angolo. Al 40' il portiere dell'Avellino ancora sugli scudi: imbucata perfetta di Piccolo per Gatto, il quale calcia a botta sicura, ma l'estremo difensore campano riesce a salvarsi ancora in calcio d'angolo, compiendo uno splendido intervento. Sul finire della prima frazione, incidente a Togni. L'ex centrocampista del Pescara rimane a terra dopo uno scontro di gioco, e conseguentemente aver battuto la testa a terra. Il brasiliano è uscito in barella. Speriamo si tratti solo di un semplice colpo.
Dopo un avvio abbastanza timido, e che ha visto gli irpini più propositivi, i frentani sono cresciuti durante il primo tempo, ed oltre alla rete del meritato vantaggio, hanno creato anche altre occasioni per raddoppiare. Apprensione per l'incidente occorso a Togni sul finire di primo tempo. Si attendono notizie circa le sue condizioni.

L'infortunato Togni viene sostituito da Massimo. Al 3' Soncin tira da buona posizione, ma Troest riesce a rimpallare. Al 6' ottima occasione del Lanciano con Falcinelli: ma l'attaccante frentano perde l'attimo giusto, e da buona posizione calcia alto sopra la traversa.
Al 9' Primo cartellino giallo anche per il Lanciano: Paghera commette un fallo su Schiavon, e l'arbitro lo sanziona con il cartellino. Al 10' secondo cambio per gli irpini: esce Soncin (tanti applausi per lui da parte dei suoi ex tifosi frentani) e gli subentra Galabinov.
Al 14' primo cambio per la Virtus: esce Gatto (abbastanza impalpabile la sua prestazione), ed entra Plasmati. Rastelli passa all'attacco a 3: al 16' inserisce l'attaccante senegalese Pape Dia al posto del difensore Pisacane. Avellino tutto a trazione anteriore alla ricerca del pareggio.
Al 18' la punizione calciata da Zappacosta viene sventata con i pugni dal sempre attento Sepe. Al 25' ancora Zappacosta per gli irpini, ma Sepe blocca senza difficoltà. Al 30' arriva il secondo cambio per il Lanciano: esce Casarini ed entra Minotti. Al 33' altra occasione divorata da Falcinelli: l'attaccante frentano riceve un pallone d'oro da De Cecco, ma la sua conclusione da posizione più che favorevole, viene respinta dal portiere Terracciano.
Intanto, arrivano notizie riguardo Togni: dopo la brutta caduta rimediata allo scadere del primo tempo, il regista brasiliano è stato trasportato in ospedale a causa di un trauma cranico. Al 40' Avellino ad un passo dal pareggio: splendido colpo di testa da parte di Galabinov, ma Sepe risponde da campione. Sempre 1-0 in favore del Lanciano. 4 i minuti di recupero concessi. L'Avellino tutto in avanti generosamente alla ricerca del pareggio.
La Virtus coglie una vittoria molto importante, che la proietta al secondo posto in classifica, e la conferma come una delle rivelazioni di questo inizio di stagione. L'Avellino solo all'inizio della gara è riuscito a mettere in difficoltà i frentani, i quali, dopo il meritato vantaggio hanno avuto il merito di saper amministrare la rete di Amenta, difendendosi con ordine e creando anche diverse occasioni per rendere il punteggio ancora più rotondo. Anche l'Avellino ha avuto le sua chance, ma ha trovato un Sepe, che si è confermato come uno dei migliori portieri della serie B.

VIRTUS LANCIANO-AVELLINO 1-0

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Sepe; De Col, Troest, Amenta, Mammarella; Di Cecco, Casarini (30' st Minotti), Paghera; Gatto (14' st Plasmati), Falcinelli, Piccolo (35' st Buchel). (Casadei, Aquilanti, Vastola, Germano, Thiam, Turchi) All. Baroni.

AVELLINO (3-5-2): Terracciano; Izzo, Fabbro, Pisacane (16' st Pape Dia); Zappacosta, Arini, Togni (45' st Massimo), Schiavon, Bittante; Soncin (10' st Galabinov), Castaldo. (Di Masi, Angiulli, Pape Dia , Peccarisi, De Vito, D'Angelo, Millesi)  All. Rastelli.

Arbitro: Sig. Aureliano di Genova; Raparelli e Santoro gli assistenti; Gavillucci il quarto uomo.

Marcatori: 26' pt Amenta (V)

Ammoniti: 19' pt Fabbro (A); 28' pt Pisacane (A); 37' pt Togni (A); 7' st Castaldo (A); 9' st Paghera (V); 43' st Bittante (A)

Recupero: 0' pt; 4' st.