Il Natale porta la raccolta differenziata a 3mila utenze lancianesi

Lo smaltimento inizia con un anno di ritardo

21 Ottobre 2013   11:14  

Dopo una lunga attesa, dovrebbe finalmente iniziare la raccolta differenziata porta a porta anche a Lanciano, Comune che raggiunge a malapena il 35% a fronte della quota dei centri limitrofi, che sfiora il 50%.

Il provvedimento, per una serie di lungaggini burocratiche, é in ritardo di circa un anno rispetto alla tabella di marcia preventivata, e salvo colpi di scena dovrebbe iniziare nel periodo di Natale.

Unico inconveniente, la raccolta interesserà solo la parte vecchia del capoluogo frentano, ossia i quartieri di Civitanova, Sacca, Borgo e Lancianovecchia, cui per la bassa densità abitativa si andrà ad aggiungere Via del Mare.

In altre parole, lo smaltimento di rifiuti per categoria interesserà appena 3.000 delle 15.000 utenze totali cittadine. La ragione di ciò é da ricercare nei costi che l'amministrazione comunale andrebbe a sobbarcarsi: per soddisfare le esigenze di solo 3.000 utenti, infatti, sarà necessaria una spesa di circa 200.000 euro, che diverrebbero il triplo se la spesa fosse estesa alla totalità dei richiedenti, tenendo a mente che solo di recente la Regione ha stanziato 21 milioni per favorire la differenziata.

L'inizio del provvedimento, tuttavia, potrebbe non significare automaticamente la fine del problema, sia per la grande mole di rifiuti prodotta dalla città (circa 12.000 tonnellate prodotte all'anno, 30 solo di organici a settimana, a fronte della capacità di appena 70.000 tonnellate annue della discarica di Cerratina), sia soprattutto perché non si annuncia semplice combattere l'abitudine dei lancianesi a smaltire tutto insieme, o peggio ad accumulare rifiuti senza criterio e dove capita, come accade in vari punti dell'abitato.


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