Il Pescara a Vicenza ha denotato i suoi soliti limiti

La squadra ha mostrato poco piglio ed aggressività

18 Ottobre 2014   11:12  

La sconfitta di Vicenza ha fatto tornare alla mente il Pescara poco combattivo, distratto ed a tratti remissivo, che si era potuto vedere nelle gare antecedenti alle vittorie con Crotone e V. Entella, dove la squadra di Baroni è stata anche favorita da alcuni episodi. La sfida contro i berici, almeno fino al vantaggio veneto, stava ricalcando lo stesso canovaccio della sfida del Delfino contro la V. Entella: partita assolutamente bloccata, fino al vantaggio arrivato con Maniero su penalty. Questa volta la via del goal l’hanno trovata gli avversari durante una fase di quasi stallo. Il risultato è stato che la truppa di Baroni non è stata capace di imbastire una reazione convincente, complice anche la giornata negativa di diversi singoli (leggasi Pasquato, Bjarnason e Cosic), con il Vicenza che ha portato a casa i tre punti senza particolari problemi, salvando la panchina al proprio mister Lopez (i soliti bene informati raccontano che sulle tribune del “Menti” erano presenti diversi tecnici - Pillon, Calori e Cavasin - pronti a subentrare al tecnico dei berici in caso di sconfitta).

Se la vittoria vicentina ha scacciato gli spettri che aleggiavano su Lopez, ha fatto tornare quelli su Baroni, già messo in discussione prima delle due consecutive vittorie, ed ora nuovamente in una posizione non certo comoda. Ecco le sue dichiarazione al termine del match: “Maniero non è ancora al top della condizione, quando lo sarà potrà giocare insieme a Melchiorri. Bjarnason ho deciso di schierarlo perché in questi giorni lo avevo visto bene ed era reduce da due ottime prestazioni con la sua Nazionale. Non cerco alibi, ma la mia squadra deve ancora trovare l’amalgama, perché tra infortuni e giocatori impegnati con le rispettive nazionali, non abbiamo avuto molto tempo per lavorare tutti insieme.”

Alibi, infortuni e giocatori impegnati con le rispettive Nazionali oppure no, la situazione di questo Pescara è tutt’altro che incoraggiante: 9 punti in altrettante gare, e squadra che dopo le partite di oggi pomeriggio potrebbe ripiombare verosimilmente in piena zona play-out. Contro il Carpi, sabato all’Adriatico-“Cornacchia”, il Delfino dovrà tornare a fare punti, altrimenti qualcuno sarebbe il caso cominciasse a prendere qualche decisione…

Christian Barisani


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