Il Pescara contro il Bologna cerca il primo acuto della stagione

Esperimenti tattici per i due allenatori

11 Settembre 2014   13:02  

Dopa la bella prova contro il Trapani all’esordio in campionato, e dopo quella double-face contro la Ternana (primo tempo abbastanza sottotono per il Pescara, mentre nella seconda frazione il Delfino si è ripresentato in campo meglio organizzato), il Pescara targato Baroni si rituffa nel campionato, e lo fa nel Friday night della terza giornata del campionato cadetto.

A rendere visita ai biancazzurri, venerdì alle 20:30, ci sarà il Bologna di Diego Lopez, allenatore che in caso di dèbacle all’Adriatico “Cornacchia”, potrebbe vedere la sua panchina saltare. La formazione felsinea, infatti, non è stata protagonista di un inizio di campionato esaltante, sicuramente non all’altezza delle proprie ambizioni. Gli emiliani sono stati eliminati dalla Coppa Italia dall’Aquila, che li ha sconfitti a domicilio, per poi iniziare il campionato con uno scivolone al “Curi” di Perugia.

 Nello scorso turno i rossoblù non sono andati oltre un sofferto pareggio casalingo contro la matricola V. Entella, che avrebbe sicuramente meritato il successo pieno in Emilia. La squadra allenata da Diego Lopez deve ancora calarsi nella mentalità giusta per affrontare il campionato cadetto, sempre ostico e pieno di insidie. Gli emiliani risentono, probabilmente, anche di alcune questioni societarie, che vedono il club felsineo ancora alla prese con qualche problema di natura economica. Ma la formazione rossoblù è composta da elementi di prim’ordine, come gli attaccanti Cacia ed Acquafresca, ed i centrocampisti, ex Lanciano, Buchel e Casarini, l’anno scorso tra i migliori mediani della serie B.

Il Pescara proverà ad ottenere la sua prima vittoria stagionale, cercando di mettere a punto i propri meccanismi, imponendo il proprio gioco e la propria personalità, contro un avversario in difficoltà, ma sicuramente ferito nell’orgoglio e pronto a vendere cara la pelle.

Sul fronte formazioni, Marco Baroni in settimana ha sperimentato il modulo 3-5-2, che garantisce maggiore copertura senza rinunciare alle spinta degli esterni, ma il tecnico di Firenze dovrebbe contro il Bologna schierare il 4-3-3, potendo contare sulla disponibilità di Bjarnason, Cosic e Boldor, assenti nella gara di Terni. Fermi ai box, invece, Caprari, Da Silva, Memushaj, ed il lungodegente Brugman. Aggregato al gruppo Milicevic, anche se non ancora al meglio della condizione.

Diego Lopez potrebbe apportare significative novità alla sua squadra, sia per quel che concerne il modulo (il tradizionale 4-3-3 potrebbe diventare un 4-3-1-2, oppure un 4-2-3-1), sia per qual che concerne gli undici da schierare in campo, visti gli evanescenti risultati fino a qui conseguiti. Garics e Zuculini torneranno disponibili dopo avere scontato il loro turno di squalifica, così come sarà della gara anche Gennaro Troianiello, sebbene una frattura composta dell’ala nasale sinistra. I sanitari felsinei gli hanno concesso di scendere in campo con una maschera protettiva.

Christian Barisani


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