Il Pescara mette la freccia per il sorpasso
Pronti a Pescara i fuochi d'artificio che provano l'assalto al primo posto: il Delfino è sicuramente la squadra più in forma del momento, e cercherà addirittura il sorpasso.
Ma l'Empoli vuole finire questo girone d'andata nelle prime due piazze. Ieri rifinitura mattutina per gli azzurri che hanno, di fatto, svolto l'unico vero allenamento in preparazione alla difficilissima sfida di Pescara. Ci sono due situazioni che tengono banco e che verranno sciolte definitivamente oggi da Sarri, quelle di Laurini e Verdi.
Il francese dovrebbe avere buone probabilità di essere recuperato e partire quindi da terzino destro titolare. Per il resto non ci saranno variazioni e non ci sarà turn over, in campo gli stessi che hanno giocato contro il Cittadella. Il modulo di partenza sarà il 4-3-1-2. Assenti l'infortunato Moro e lo squalificato Mario Rui. In panchina dovrebbero andare Pelagotti, Romeo, Accardi, Barba, Ronaldo, Castiglia, Shekiladze, Verdi, Mchedlidze.
La formazione tipo sarà: Bassi, Laurini, Tonelli, Rugani, Hysaj, Signorelli, Valdifiori, Croce, Pucciarelli, Tavano, Maccarone.
Il Pescara risponderà con i portieri Belardi, Pelizzoli, Pigliacelli; i difensori Zuparic, Rossi, Balzano, Bocchetti, Capuano, Zauri; i centrocampisti Brugman, Rizzo, Selasi, Kabashi, Fornito; gli attaccanti Maniero, Politano, Ragusa, Cutolo, Sforzini, Piscitella, Padovan.
E' una gara difficilissima, cosi afferma l'ex Maurizio Sarri nel presentare la gara: "Giocheremo contro una squadra che supportata dal suo pubblico vorrà fare una grande partita che le permetterà il sorpasso". Sarri sa che la sua squadra può far bene ma è cauto.
Anche il Pescara è squadra che non cambia molto, e dovrebbero davvero essere ridotte al minimo le variazioni di formazione rispetto alle ultime uscite. Sulla destra dovrebbe tornare Politano al posto di Cutolo, mentre Bocchetti è il candidato numero uno per la sostituzione dello squalificato Schiavi.
Anche per Marino il modulo sarà il solito 3-4-3 con in campo, dall’inizio, l'ex Brugman. Il tridente, con appunto il rientro di Politano, verrà completato da Ragusa e Maniero. Stranamente il marsalese calma le acque per il grande entusiasmo di questo momento, che vede i biancazzurri favoriti in virtù delle cinque vittorie consecutive, e mette le mani avanti affermando che "all'Adriatico arriverà la squadra che gioca il miglior calcio, oltretutto ferita nell'orgoglio".
Questi gli assenti: Rui Mario (Empoli) e Schiavi (Pescara).
Mariano Barisani
