Il Presidente regionale UriTaxi Abagnale accusa il Comune di Chieti

Riceviamo e pubblichiamo

12 Settembre 2013   07:38  

Il decreto N.58 del 2/08/2013 firmato dalla Regione prevede gli accordi tra i comuni per i regolamenti interni , invece Il Sindaco di Chieti ha pensato bene di fare un regolamento a suo piacimento senza consultare minimamente il nostro Vice Sindaco Fiorilli, mettendo così i tassisti Teatini in mezzo al caos totale. Anche il nostro vice Sindaco Fiorilli poteva fare un regolamento dove autorizzava i 9 tassisti di Pescara a caricare prima di quelli di Chieti, ma da persona seria che è non lo ha fatto !!! Quindi mi chiedo come possa fare il Presidente della Confartigianato Colalongo a incolpare il nostro Comune. Possediamo una colonnina con un numero di Pescara da anni in aeroporto, pagata tra l'altro dal comune, dove chiamano i Pescaresi e chi risponde? Chieti ???

A questo punto mi chiedo "venissero direttamente a posteggiarsi alla Stazione di Pescara" cosa cambia il principio è quello!!!
Quel decreto per noi è illegittimo in quanto non ci sono nè gli istalli per i taxi di Chieti e neanche gli accordi tra i comuni che disciplinano i tassisti sia sulla modalità di carico e sia quella di turnazione, violando inoltre, la legge 91-92 del Regolamento Nazionale che prevede che ogni tassista posteggi nel territorio dove viene rilasciata la Licenza.

Antonio Abagnale


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