Il Sottosegretario Improta domani a Pescara alla marineria

05 Marzo 2013   18:03  

“L’amministrazione comunale domani, mercoledì 6 marzo, sarà presente e attenta all’incontro convocato con il sottosegretario Improta che tornerà a Pescara per la prima volta dopo l’incontro dello scorso gennaio: da Improta ci attendiamo risposte chiare alle mille domande che in queste ore assillano non solo la marineria, ma anche le Istituzioni che, dal sottosegretario, lo scorso gennaio, avevano ricevuto rassicurazioni ben diverse rispetto alla situazione in cui ci troviamo oggi in merito allo stato del dragaggio. Pescara sta continuando a vivere di fatto un’emergenza ancora tutta da risolvere e di cui domani cercheremo anche di chiarire le vere ragioni”. Lo ha detto l’assessore alle Problematiche portuali Antonio D’Intino che domani prenderà parte all’Assemblea indetta in Provincia con la marineria e con il Sottosegretario Improta.

“Nei giorni scorsi i nostri pescatori – ha detto l’assessore D’Intino – ancora una volta hanno fatto richieste chiare per ottenere un supporto economico concreto in merito alla stipula delle nuove assicurazioni per gli imbarcati, dal momento in cui sarà possibile tornare in mare aperto, e poi anche piccoli interventi per consentire il rifornimento idrico ed elettrico nell’area portuale posta a ridosso del ponte del mare e la copertura del trasporto del pescato dalla banchina sino al mercato ittico.

Ovvero la marineria ha chiesto quel supporto economico necessario per coprire i costi nella fase della ripresa del lavoro, perché dopo oltre un anno di completa inattività è evidente che molti pescatori non hanno neanche quelle risorse minime per affrontare le prime spese più immediate. Ricordiamo in tal senso che per la prima volta il Comune di Pescara ha istituito nel proprio bilancio un capitolo per finanziare il dragaggio del porto canale, fissando un primo investimento pari a 800mila euro, una somma non indifferente se pensiamo, peraltro, che il Comune non ha una diretta competenza nella gestione del porto di valenza nazionale.

Ma quella somma in bilancio vuole essere un segnale istituzionale che domani sottolineeremo anche al sottosegretario Improta. Un incontro, a questo punto, fondamentale anche per dare una risposta ai mille quesiti rimasti in sospeso nell’ultimo mese: in teoria a fine gennaio, con la consegna dei lavori, sarebbero scattati gli 85 giorni di cantiere concessi all’impresa per liberare il porto e renderlo di nuovo agibile, ora sembra, a detta delle ultime voci raccolte dalla stessa marineria, che non sia così. Poi il sottosegretario aveva garantito il ritorno in mare dei pescherecci addirittura per il 16 marzo prossimo, ossia tra soli dieci giorni, e anche su questo credo sia necessario un momento di conferma e verifica. E la risposta a tali domande da parte del sottosegretario è fondamentale per le Istituzioni locali per poter programmare al meglio le nostre iniziative in favore della marineria”.

 

 


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